Con il gommone davanti alla riserva di Cala Sant’Andrea, denunciati 3 turisti

Intercettati dalla Guardia costiera di Porto Torres.

Un’operazione di polizia marittima a tutela dell’ambiente marino è stata portata a termine nella mattinata odierna dal personale della Guardia Costiera di Porto Torres, ed ha portato alla denuncia di tre turisti italiani, residenti a Parma, a bordo di un gommone da diporto a noleggio in navigazione nello specchio acqueo antistante Cala Sant’Andrea nell’Area Marina Protetta dell’Asinara.

Durante la mattinata odierna, un’unità della Guardia Costiera di Porto Torres, durante l’attività di pattugliamento, ha intercettato l’unità da diporto che stavano navigando in zona A nel tratto di mare antistante Cala Sant’Andrea dell’Isola dell’Asinara, zona di riserva integrale in quanto particolarmente protetta per la presenza di un delicato ecosistema marino.

Cala Sant’Andrea, infatti, ricade nella Zona A all’interno dell’area di riserva integrale, specchio acqueo dove è assolutamente vietata non solo la navigazione e l’ancoraggio ma finanche qualsiasi attività, ivi compresa la balneazione, legata agli usi pubblici del mare, come disposto dal Regolamento dell’Area Marina protetta dell’Asinara a tutela dell’ambiente marino. Non appena intercettata dai militari della Guardia Costiera, l’unità è stata scortata nel vicino porto di Stintino per gli ulteriori accertamenti documentali e gli atti di polizia giudiziaria.

Al termine dell’attività di controllo, il conduttore dell’unità è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sassari per aver violato i rigorosi divieti di navigazione all’interno del sito marino protetto.

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