Il guasto alla condotta idrica di Santa Maria Coghinas.
Una grossa perdita d’acqua sta mettendo in allarme di Santa Maria Coghinas e l’intera provincia di Sassari. Una condotta idrica, fondamentale per l’approvvigionamento dell’acqua nelle aree di Sassari e Porto Torres, è danneggiata da tempo e continua a disperdere quantità impressionanti di acqua. Secondo i dati forniti dall’Ente Acque della Sardegna (Enas), la rottura della condotta, lunga circa 50 metri, comporta una perdita di oltre 130 mila metri cubi d’acqua all’anno, pari a un flusso di circa 4 litri al secondo.
Questa perdita rappresenta un vero e proprio spreco di una risorsa fondamentale e potrebbe coprire il fabbisogno idrico annuo di circa 500 famiglie, evidenziando l’urgenza di un intervento risolutivo. La condotta danneggiata fa parte del sistema Coghinas 2. Il tratto interessato, con una tubatura del diametro di un metro e mezzo, sta peggiorando una situazione già precaria, con conseguenze potenzialmente gravi per l’approvvigionamento idrico di tutta l’area.
Il problema, però, non è solo tecnico. La riparazione della condotta è stata finora gestita con interventi di rattoppo, che si sono rivelati inefficaci e costosi. È chiaro che una soluzione a lungo termine richiede la sostituzione completa della condotta danneggiata. Tuttavia, questa operazione richiede non solo un impegno economico cospicuo, ma anche una tempistica adeguata per la progettazione e la realizzazione dei lavori.
Un barlume di speranza arriva dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), che ha recentemente stanziato 126 milioni di euro per interventi infrastrutturali in Sardegna. Questi fondi potrebbero finalmente consentire la realizzazione di una nuova condotta, mettendo fine all’attuale spreco d’acqua. Tuttavia, nonostante la disponibilità di questi fondi, i tempi per l’intervento restano incerti. Si parla di diversi anni prima che la nuova infrastruttura possa essere completata e resa operativa.
