Maschere e giochi non sicuri, articoli sequestrati a Sassari e Alghero

Il sequestro della Guardia di finanza.

I militari della compagnia della Guardia di finanza di Alghero hanno posto sotto sequestro articoli di vario genere, rinvenuti nel corso di un’operazione condotta nei confronti di alcuni esercenti che, con l’approssimarsi del Carnevale, avevano messo in vendita maschere, giocattoli ed altri articoli ludici privi dei requisiti di conformità alle direttive comunitarie e nazionali in materia.

Il servizio nasce da un monitoraggio svolto nei mesi scorsi dalle fiamme gialle catalane che, su input del comando provinciale, hanno avviato un’attività di intelligence corroborata anche da riscontri sul campo attraverso mirati appostamenti presso i principali negozi algheresi, finalizzata non soltanto a rinvenire prodotti non conformi ma a risalire, tramite l’ausilio delle banche dati in uso al Corpo, ai fornitori di tali esercenti, identificati in cittadini di nazionalità cinese proprietari di un vasto capannone in Sassari.

I finanzieri hanno pertanto proceduto ad accedere sia presso i punti vendita in Alghero che presso il fornitore di Sassari, rinvenendo e sequestrando complessivamente 5500 pezzi tra maschere, giocattoli ed altri articoli carnevaleschi, nonché prodotti diversi che per loro natura potevano rappresentare un pericolo per la salute degli acquirenti, in quanto sprovvisti, nella stragrande maggioranza dei casi, non solo del previsto marchio CE, ma anche delle indicazioni d’uso e delle istruzioni in lingua italiana.

Agli esercenti ispezionati sono state contestate sanzioni amministrative per circa 6500 euro complessivi oltre al sequestro dei prodotti non conformi. L’operazione svolta si inquadra nell’ambito delle attività della Guardia di Finanza a tutela della salute dei consumatori finali, in particolare dei bambini, intensificate a ridosso di particolari periodi dell’anno come il Carnevale.

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