Migliorano le condizioni di Gavino Sanna.
Da un paio di giorni, sono migliorate le condizioni di salute di Gavino Sanna, 33enne fantino originario di Burgos, che l’ultima domenica di febbraio era rovinosamente caduto dal proprio cavallo, durante una corsa all’ippodromo di Pisa.
Sanna era da subito apparso il più grave dei fantini caduti quel giorno ed aveva riportato la frattura di dieci costole e la perforazione dei polmoni. Questi due fattori avevano portato nei giorni successivi alla caduta ad un grave peggioramento delle condizioni del giovane , ricoverato nel reparto di Rianimazione a Pisa. Complicazioni dovute al sanguinamento dei polmoni perforati ed ana febbre alta, che l’hanno di fatto portato ad essere in pericolo di vita.
Ma, da un paio di giorni, la febbre è passata e il sanguinamento polmonare cessato. Questo ha portato una ventata di speranza ed ottimismo nei famigliari del giovane, nella comunità di Burgos e nella Sardegna intera, che dal giorno dell’incidente si è stretta attorno al giovane.
“I primi giorni subito dopo l’incidente Gavino era sveglio”, racconta il padre Ludovico Sanna, che appena saputo della caduta di Gavino, è partito alla volta di Pisa con la moglie Michela e la figlia Valentina, per stare vicini al proprio congiunto. “Poi ci sono state le complicazioni ed ora il miglioramento. Anche se i medici ci dicono che Gavino è ancora in pericolo di vita, noi vogliamo essere ottimisti. Vorrei ringraziare tutte le persone che ci sono vicine, non solo da Burgos, ma da tutta la Sardegna, alle quali alle volte non riesco a rispondere e me ne scuso. Quando Gavino si sarà definitivamente ripreso, ringrazierò tutti personalmente attraverso il mio profilo Facebook. Ma la ripresa è lunga, si parla almeno di un altro mese di ricovero”.
Anche il sindaco di Burgos ,Leonardo Tilocca si dice più sereno: ” In paese stiamo seguendo con apprensione l’evolversi della situazione. E’ un ragazzo che è entrato nel cuore di tutti e stiamo tutti pregando per lui, siamo fiduciosi che si svegli al più presto da questo incubo”.
Nel frattempo, uno degli altri fantini caduti nella stessa corsa, Maikol Arras, è rientrato ieri a Burgos, per trascorrere una settimana di ferie e riprendersi dall’ accaduto.
Nella stessa pista di Pisa luogo dell’incidente di Gavino e Maikol, la scorsa domenica i fantini che avrebbero dovuto gareggiare, tra i quali Mario Sanna fratello di Gavino, si sono rifiutati di correre per le condizioni non ottimali della pista che risultava pericolosa per la loro incolumità e quella dei cavalli che montavano.