Morto a 22 anni schiacciato da un camion, c’è un indagato a Sassari

Proseguono le indagini per far luce sulla morte di Davide Da Costa.

Si è svolta ieri, a Sassari, l’autopsia sul corpo di Davide Da Costa, il 22enne morto dopo esser stato investito da un camion mentre si trovava a bordo di un muletto. Il giovane è morto a causa di un trauma da schiacciamento, ma si dovranno attendere 90 giorni prima di avere una relazione dettagliata da parte del medico legale.

Nel frattempo il cugino di Davide è finito nel registro degli indagati con l’ipotesi di reato di omicidio colposo. La Procura di Sassari, subito dopo la tragedia, ha aperto un’inchiesta per far luce su quanto avvenuto in prossimità della Buddi Buddi.

L’azienda nella quale si è consumata la tragedia apparteneva alla famiglia Gosmino ed era stata fondata dal nonno della vittima. Tra le ipotesi che hanno dato vita all’incidente, si parla di un errore tecnico o distrazione dovuto alla convinzione di operare su un campo libero. Mentre invece c’era il giovane che, purtroppo, ha perso la vita.

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