A Porto Torres arriva il nuovo medico di base, ecco chi sarà

Il nuovo medico di base a Porto Torres.

Da questa mattina a Porto Torres ha preso servizio un nuovo medico di medicina generale, la dottoressa Francesca Ruiu. Gli assistiti verranno assegnati d’ufficio dando la priorità agli anziani e ai soggetti fragili.

Da questa mattina la dottoressa Ruiu (in formazione al corso di Medicina Generale, quindi potrà prendere in carico un massimo di 1.000 pazienti) presterà servizio nei locali della Asl, in località Andriolu, con il seguente orario provvisori (in attesa dell’assegnazione di nuovi locali, entro la fine dell’estate): Lunedì, dalle ore 11 alle 13, martedì dalle ore 15 alle 17, mercoledì dalle ore 15 alle 17, giovedì dalle ore 11 alle 13, venerdì dalle ore 14 alle 16.

Il Distretto di Sassari, Anglona, Romangia e Nurra Nord occidentale comunica alla popolazione che gli uffici “Scelta e revoca del medico” procederanno d’ufficio ad assegnare gli assistiti alla dottoressa, dando la precedenza alle persone maggiormente fragili, come anziani e persone con gravi patologie.

Gli uffici rimangono a disposizione della popolazione qualora alle persone più fragili non fosse stato ancora assegnato il medico. Per ridurre il disagio della popolazione, l’Asl di Sassari ha autorizzato l’incremento del massimale del Dott. Gustavo Lai, con incarica provvisorio, fino a 1.500 assistiti. Per dare un ulteriore risposta alla popolazione, e’ stato chiesto ai medici presenti nell’ambito Porto Torres – Stintino la disponibilità ad incrementare il loro massimale fino a 1.800 assistiti, come previsto dalla normativa regionale per gli ambiti critici e la maggior parte di questi si è reso disponibile.

Scade invece il 30 luglio l’avviso per il reclutamento di medici di medicina generale e medici di continuità assistenziale in servizio presso la Asl di Sassari per l’istituzione, anche a Porto Torres, degli ambulatori straordinari di comunità territoriali (Ascot), con l’obiettivo di garantire ai cittadini senza medico di medicina generale la continuità assistenziale. I medici assegnati alle Ascot potranno richiedere prestazioni mediche, visite ambulatoriali e domiciliari, il rinnovo dei piani terapeutici, ma anche avviare le pratiche per l’inserimento dei pazienti in ADI, attività domiciliari programmate, prestazioni integrative programmate, certificati di malattia.

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