Dai mafiosi ai turisti, il parco dell’Asinara compie 25 anni

Asinara

I 25 anni dell’Asinara.

Da luogo in cui venivano detenuti i più pericolosi criminali della storia al parco con le sue straordinarie bellezze. Sono passati 25 anni da quando l’ex isola carcere dell’Asinara, è rinata Parco nazionale e Area marina protetta. Una trasformazione molto lenta e non ancora compiuta del tutto.

Già da qualche anno nell’isola si è creato un flusso turistico sostenibile di persone che con il traghetto da Porto Torres o su barche da Stintino si dirigono là per osservare le bellezze naturalistiche e visitare le storiche strutture carcerarie e gli antichi insediamenti. Oltre alla pesca, l’Ente promuove, in accordo con i pescatori locali, attività di pescaturismo e di ittiturismo.

La celebrazione dei 25 anni del parco sarà festeggiata domani venerdì 25 novembre e lunedì 28 novembre. Saranno due due appuntamenti organizzati dell’Ente Parco. Il primo, domani, si terrà alle 9.30 presso la sede istituzionale del Parco, a Porto Torres, il Forum della Carta Europea per lo sviluppo sostenibile Cets II. Il secondo appuntamento del 28 si terrà proprio all’isola, con partenza alle 9.30 dal porto di Stintino. Qui la commissaria e il direttore del Parco, Gabriela Scanu e Vittorio Gazale, festeggeranno il compleanno con la presentazione del libro “I Parchi d’Italia”.

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