Primo morto di Covid nel Nord Sardegna, medici assolti in appello

morto covid Ossi

La sentenza per la morte di Covid nel Nord Sardegna.

Ci sono due assoluzioni per il caso del primo morto per Covid nel Nord Sardegna. La Corte d’appello di Sassari ha confermato oggi la sentenza di assoluzione per le due guardie mediche, Lucio Zirattu e Maria Caterina Cherchi, accusate di omicidio colposo per la morte di Roberto Pais, un ambulante di 51 anni di Ossi, che è stata la prima vittima del Covid-19 nel nord Sardegna nel marzo 2020.

La Corte, presieduta dalla giudice Maria Teresa Lupinu, ha respinto il ricorso presentato dalla Procura contro la sentenza emessa il 20 novembre 2022 dal gup, il quale aveva assolto i due imputati “perché il fatto non sussiste”. I giudici hanno ritenuto validi sia il pronunciamento del gup che le argomentazioni difensive presentate dagli avvocati Luca D’Alò e Nicola Satta.

La Procura aveva accusato le due guardie mediche di non aver indagato a fondo sulle condizioni cliniche del paziente e di non aver segnalato il caso né al servizio di emergenza 118, né all’unità di crisi locale.

Roberto Pais è deceduto nel marzo 2020 dopo aver contratto il Covid-19. Quando ha manifestato i primi sintomi, si è rivolto alla Guardia medica di Ossi, dove gli è stata prescritta una terapia. Tuttavia, nel giro di pochi giorni, le sue condizioni sono peggiorate e la famiglia è riuscita a far intervenire un’ambulanza solo dopo molte richieste. Un’ambulanza del servizio 118 lo ha trasportato all’ospedale di Sassari, dove è stato ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’AOU e dove è deceduto dopo sei giorni.

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