Due giovani condannati per lo stupro di gruppo di una 20enne a Sassari.
In primo grado erano stati assolti dall’accusa di stupro di gruppo, ora la Corte d’Appello di Sassari ha riconosciuto le loro colpe. Sono stati condannati a 9 anni di carcere due giovani, ribaltando così la sentenza di primo grado che li aveva scagionati dalle accuse di violenza sessuale.
I giudici d’Appello hanno riconosciuto la responsabilità dei due imputati per aver violentato una ventenne in un’abitazione del centro storico di Sassari nella notte tra il 9 e il 10 settembre 2021. La Procura ha sostenuto che l’azione fu compiuta approfittando delle condizioni psicofisiche della giovane, compromesse dall’alcol e nonostante il rifiuto espresso dalla vittima. La ragazza, infatti, aveva detto più volte no, ma gli imputati hanno ignorato il diniego della 20enne.
In primo grado però non era stato riconosciuto il rifiuto della giovane e aveva assolto entrambi gli imputati dall’accusa di stupro. Il pubblico ministero Angelo Beccu aveva precedentemente chiesto una condanna a otto anni di carcere per entrambi. In secondo grado la condanna è stata più dura di un anno, riconoscendo proprio le aggravanti per i due imputati.
In un capo d’accusa separato, il più giovane dei due imputati era stato condannato in primo grado a un anno e sei mesi per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio, essendo stato trovato in possesso di un chilo e 340 grammi di marijuana durante i controlli.