Torna la truffa dello specchietto, è allarme.
Torna l’allarme della truffa dello specchietto, con diverse segnalazioni a Sassari. Questo metodo di raggiro consiste nell’agganciare una persona intenta a compiere una manovra di parcheggio, accusandola di avergli rotto lo specchietto laterale. Il truffatore convicerà il malcapitato a risarcirlo con i contanti.
In città sono già arrivate alcune denunce alle forze dell’ordine, per tentativi di raggiro in cui i malintenzionati hanno chiesto di risolvere bonariamente la cosa, chiedendo loro un risarcimento anche 80 euro. Una chiamata ai carabinieri, stando a un racconto sul gruppo “Segnala a Sassari” è riuscita a sventare la truffa dello specchietto, con il ladro che è scappato via ma sarà sicuramente identificato perché la vittima è riuscita a fotografare la sua auto.
Come difendersi dalla banda dello specchietto.
Il modus operandi è sempre lo stesso. Il malcapitato si avvicina alla vittima, dicendo che gli ha rotto lo specchietto e cercando di dissuaderlo a fare la constatazione amichevole, che avviene con la compilazione del CID. Gli dirà che questo lo penalizza la sua posizione nei confronti della sua assicurazione e chiederà il risarcimento del danno in denaro e, purtroppo, questo metodo frega tantissimo i neopatentati. Quello che bisogna fare è chiamare le forze dell’ordine o pretendere la constatazione amichevole, che farà scappare subito il truffatore. Un altro consiglio è quello di dire di non essere proprietari dell’auto e di chiamarlo. Anche questo metodo è efficace per far desistere il malintenzionato.