Ha cercato di uccidere i suoi genitori a Santa Maria Coghinas, resta in carcere

Resta in carcere l’uomo che aggredì i genitori a Santa Maria Coghinas.

Resta in carcere Alberto Picci, il 47enne che, la scorsa settimana, a Santa Maria Coghinas, ha brutalmente aggredito i genitori riducendoli in fin di vita. A stabilirlo è stato il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Sassari, Sergio Deluca, che ieri ha convalidato l’arresto.

La decisione del gip è stata notificata al legale dell’imputato, che ora valuterà la proposta di una perizia psichiatrica per il suo assistito. L’accusa formulata dal pubblico ministero, Angelo Beccu, è quella di duplice tentato omicidio aggravato.

Mercoledì scorso Alberto Picci, 47enne originario del cagliaritano, si sarebbe svegliato in stato confusionale e dopo aver preso un fucile da pesca subacquea ha sparato al padre, Giuseppe Picci, di 68 anni, con una fiocina. Poi si sarebbe avvicinato alla madre, Maria Giovanna Drago, di 67 anni, colpendola con un forchettone da cucina. Il 47enne è stato arrestato, mentre le condizioni dei genitori, sottoposti entrambi ad intervento chirurgico, sono disperate.

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