La battagliera sindaca di Giave Uras si candida per il secondo mandato

La candidata alle elezioni comunali Maria Antonietta Uras.

Anche a Giave, comune del Meilogu, i cittadini si recheranno alle urne per scegliere il sindaco che dovrà amministrare il paese per i prossimi 5 anni. Il primo cittadino uscente, la battagliera Maria Antonietta Uras, si ricandida e già dallo scorso febbraio ha raccolto la disponibilità dei candidati della sua lista.

Uras ha iniziato l’attività amministrativa dal 1995 al 2005 come consigliere e assessore ai Servizi sociali e Cultura. Consigliere e assessore in Comunità montana sempre in quegli anni, ha fatto parte di Cda Ras a Cagliari.

Candidata sindaco nel 2015 con una lista civica è risultata vittoriosa. La scadenza del suo mandato era fissata per maggio 2020 ma, a causa del Covid-19, la data è stata spostata a ottobre. Nei giorni scorsi, ha distribuito ai cittadini, una lettera con resoconto dell’attività svolta.

Uras, che risiede a Giave dalla nascita, per scelta di vita, non si è mai voluta spostare dal paese natio che ama. In questi anni ha vissuto a fianco della sua gente, occupandosi delle varie problematiche, come quello legato allo spopolamento, con la grande battaglia fatta dal sindaco e dall’amministrazione insieme all’Unione dei Comuni per far riaprire la storica stazione ferroviaria, durata ben 2 anni. La stazione è tutt’ora aperta con 4 fermate nei giorni feriali, e ben 7 nei giorni festivi, servendo tutto il territorio del Meilogu che conta circa 15mila abitanti.

La grande battaglia di cui si è fatta portavoce è stata quella della Zona Franca. Tantissime opere sono state realizzate in questi anni e tantissimi contributi sono stati ottenuti dall’amministrazione Uras, circa una decina di finanziamenti che hanno permesso progettualità senza attingere dal bilancio, creando quindi economia e risparmio.

La sistemazione e messa in sicurezza del Nuraghe Oes, in stretta collaborazione con la Soprintendenza ha portato nel 2019, all’apertura al pubblico dei siti Rocca Pedra Mendalza e Museo del Mulino, dati in gestione alla Cooperativa Costaval di Bonorva. Con finanziamento Ras di 80mila euro è stato sistemato il costone roccioso in località Figuini, a causa del quale, era stata purtroppo interrotta la strada dal 2010 con ordinanza del precedente sindaco. Con finanziamenti statali per messa in sicurezza edifici comunali ed efficientamento energetico da 50mila euro e dal bilancio, sono state sostituite tutte le lampade della rete illuminazione pubblica a Led con risparmio per l’ente.

Con finanziamento da 30mila euro si sta realizzando il Piano di gestione ZPS, piano di protezione speciale per gran parte del territorio di Giave. Con finanziamento statale di 11mila euro circa, è stato sistemato l’anfiteatro comunale che, non veniva manutenzionato da una decina d’anni ed era in pessime condizioni.

Con finanziamenti Unione dei Comuni,  sono state asfaltate le strade in centro storico nel 2019 e Corso Repubblica nel 2020. Da fondi comunali per circa 32mila euro, è stata realizzata la rete Wi-fi nelle vie e piazze del paese, in pineta e nei parchi. Ogni anno sono stati organizzati i soggiorni termali e le colonie per bambini, laboratori per tutti e attività sportive.

Uras si ripropone agli elettori con una squadra composta da 5 membri che l’hanno già affiancata in questi 5 anni e altri 5 nuovi membri di cui una donna che proviene dal gruppo di minoranza, ma aveva amministrato con la sindaca negli anni 2000.

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