Rinfrescare la casa senza condizionatore, gli 8 metodi alternativi

I metodi alternativi per rinfrescare casa senza condizionatore.

Il prezzo dell’energia elettrica continua a salire anche in Sardegna e l’utilizzo del condizionatore per contrastare il caldo può causare aumenti in bolletta fino a 125 euro l’anno. Così rinfrescare casa può trasformarsi in qualcosa di tutt’altro che piacevole. Rispetto allo scorso anno, infatti, è risaputo che i costi siano aumentati notevolmente. Questo a causa della crisi energetica, dovuta soprattutto alla guerra tra Russia e Ucraina.

I costi in bolletta.

Una valutazione precisa del prezzo dei consumi in bolletta è pressoché impossibile. Questo perché i fattori sono numerosi e diversi tra loro. Dai tempi di utilizzo alle modalità. Generalmente i costi sono pari a circa 450 kWh annui, che andranno moltiplicati per il costo dell’energia elettrica, in costante aumento.

Le alternative.

Esistono anche diversi altri metodi per rinfrescare la casa. Si parte dal “classico” ventilatore da soffitto, che fornisce comunque refrigerio a consumo ridotto, circa un decimo di quello del condizionatore e un risparmio di 110 euro in bolletta. Va comunque detto che ciascun dispositivo dev’essere utilizzato in modo corretto. Soprattutto mettendolo nella giusta posizione, cosicché possa rinfrescare tutti gli ambienti.

I consigli pratici per contrastare il caldo senza aria condizionata d’estate.

  • Ventilatore: Si ottiene una buona sensazione di rinfrescamento con un consumo di energia elettrica molto minore;
  • Tapparelle o tende: Mantengono l’ambiente interno di casa il più fresco possibile, bloccando l’ingresso dei raggi solari, anche senza ricorrere all’utilizzo del condizionatore;
  • Piante su balconi e finestre per assorbire parte del calore esterno;
  • Correnti d’aria in modo da ridurre la sensazione di caldo in casa (per le case esposte su più lati);
  • Aprire le finestre di notte e l’aria più fresca entrerà all’interno degli ambienti di casa per contrastare il caldo;
  • Lampadine a led: producono una quantità minima di calore rispetto alle lampadine ad incandescenza risultando più adatte all’utilizzo nelle ore serali delle giornate estive;
  • Evitare dispositivi che generano calore come cotture prolungate, apparecchiature elettriche che lavorano ad alta temperatura, etc. Il calore prodotto si traduce in un aumento della temperatura in casa;
  • Migliorare l’isolamento termico evitando la dispersione di aria fresca, dall’interno all’esterno, e l’ingresso di aria calda, dall’esterno all’interno.

Chi vuol rinunciare all’aria condizionata, tuttavia può mettere in pratica alcuni accorgimenti. Dal blocco diretto dei raggi solari all’interno di casa, abbassando tende e tapparelle, al posizionare piante sui balconi e le finestre, utili ad assorbire buona parte del calore. Non meno importante la gestione delle correnti d’aria, che rappresentano un rimedio per rinfrescare naturalmente. Anche tener aperte le finestre la notte può essere un ottimo deterrente al caldo, insieme allo spegnimento delle luci.

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