San Martino e Giara: le acque sarde trionfano a Bruxelles

Importanti riconoscimenti per il gruppo San Martino di Codrongianos.

Due acque minerali sarde nell’olimpo delle più grandi eccellenze enogastronomiche internazionali: la San Martino e la Giara conquistano le tre stelle del Superior Taste Award di Bruxelles, il massimo riconoscimento di qualità nel settore agroalimentare, divenendo l’orgoglio del made in Sardinia. Se si potesse fare un paragone calcistico, potremmo dire che hanno vinto il “pallone d’oro” dei migliori prodotti al mondo per il food e beverage.

Le tre stelle dell’International Taste Institute di Bruxelles, per la San Martino sono ormai una consuetudine da ben nove anni, una costanza nei livelli di qualità che ha permesso all’azienda con sede a Codrongianos di ottenere l’ambito livello “Diamond”. Ed è l’unico marchio italiano ad aver raggiunto un risultato tanto straordinario.

San Martino e Giara sono due realtà contrapposte e complementari. La prima è un’iperminerale frizzante che sgorga effervescente naturale da antichi vulcani del Logudoro. La seconda, imbottigliata a Villasor, è un’oligominerale naturale morbida al palato (entrata da poco a far parte del Gruppo San Martino) che dopo aver mosso i primi passi in campo internazionale si è subito ritrovata tra i giganti.

Con una produzione sempre in ascesa, la San Martino è oggi l’acqua frizzante più consumata nell’isola, e la sua quota di mercato – secondo i dati forniti dalla Nielsen – corrisponde a circa il 45 per cento del totale.

Notevole soddisfazione è stata espresso dai titolari, la famiglia Simula, per questo ennesimo successo che va ad impreziosire il già ricco palmarès stellare dell’azienda. “Acqua Giara si conferma un ottimo prodotto, una perfetta compagna complementare di Acqua San Martino – ha affermato Luca Simula, amministratore del gruppo –. Ce lo dimostra ogni giorno il veloce e crescente gradimento riconosciutole dai consumatori che ne apprezzano il gusto. Un gusto che gli assaggiatori esperti hanno definito morbido e gentile sul palato. Il tutto grazie a un fondamentale contributo del trade che in breve tempo ha aperto le porte a questa oligominerale speciale. Sicuramente è stata premiante la scelta del vetro a rendere sia a domicilio (un mercato cresciuto esponenzialmente durante i mesi di lock-down), sia nei consumi fuori casa in ristoranti, bar e hotel prestigiosi. Ringrazio personalmente i partner affezionati che credono in questa nuova avventura e ci affiancano quotidianamente. Questi premi sono anche per loro”.

Compiacimento è stato espresso nondimeno da Pier Mario Simula, responsabile della comunicazione: “Sapere che oltre duecento chef e sommelier hanno valutato le nostre acque come eccellenti durante le loro degustazioni in cieca ci dà una grande carica. Nessuna acqua al mondo ha raggiunto un risultato simile a quello di San Martino negli anni. E Giara è sulla buona strada. La bella notizia coincide con l’arrivo di quest’ultima sul mercato regionale, in un’estate particolare in cui, se è vero che le presenze e i consumi sono ridotti, è altrettanto vero che la ricerca della qualità è in crescita. Possiamo affermare che la nostra massiccia campagna pubblicitaria iniziata a giugno si dimostra vincente. È un orgoglio far parte di un’azienda che con coraggio investe e continuerà a investire per creare nuovi posti di lavoro – conclude Simula –  e quindi rafforzare l’identità del comparto alimentare sardo per i consumi locali e per i nuovi mercati. Soprattutto in un momento critico come questo, in cui è fondamentale aiutare l’economia della nostra isola per il presente e per il futuro”.

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