Paolo Lubinu torna a Ozieri per presentare il nuovo libro e un suo film

L’autore e regista sassarese ha girato alcune scene a Ozieri

Paolo Lubinu, giovane scrittore e regista in ascesa ha deciso di presentare a Ozieri il suo libro Vampiri Urbani e il suo primo film “Luci della notte“. Appuntamento venerdì 12 maggio, presso la splendida location del Museo Civico Archeologico Alle Clarisse, uno dei musei più importanti del nord Sardegna situato nell’ex convento settecentesco delle monache di clausura.

Lubinu presenterà il suo ultimo libro Vampiri Urbani, raccolta di racconti di grande successo, uscito per Catartica Edizioni. Per l’occasione l’autore ha scelto anche di proiettare anche il suo il cortometraggio “Luci della notte” nato dopo una intensa esperienza nella scuola di cinema City Lights di Bonifacio Angius; Il corto ha avuto diversi riconoscimenti in ambito internazionale, selezionato fra gli altri al New Jersey film Festival (NJSFF).

Libro e film legati dalla Metamorfosi

Il meccanismo presentato nel film, e cioè la metamorfosi sociale, umana ed esistenziale è lo stesso che si presenta in tutto il libro. La metamorfosi si trasformerà in esperienza diretta durante la presentazione di domani attraverso la lettura e la disamina di un racconto significativo della raccolta.

Legame speciale con Ozieri

“La scelta della location dell’evento non è affatto casuale – rivela Paolo Lubinu – “Ho insistito per avere la presentazione Alle Clarisse perché proprio nel piazzale adiacente al Museo ho girato le prime scene del mio nuovo progetto: “Falamus”. Il film è tratto dal suo primo romanzo Jesù Cristu ‘Etzu ed è prodotto con il sostegno della Sardegna Film Commission, della Fondazione Sardegna e dei Comuni di Ozieri, Ossi e Ittireddu. A breve sarà consegnato a un distributore internazionale.


L’orario di inizio è previsto per le 18:30. Modererà l’incontro con il pubblico la giornalista Francesca Arca (Radio Venere). L’evento, che si inserisce tra i tanti appuntamenti della primavera ozierese è patrocinato dall’Assessorato alla Cultura.

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