Scontro sulla sanità a Ozieri: “Ad Alghero non c’entravamo: la minoranza è confusa”

La replica della maggioranza sulla sanità a Ozieri

Scontro aperto a Ozieri sui problemi della sanità: dopo gli attacchi dell’opposizione arriva la dura replica della maggioranza: “Hanno preso un granchio gigantesco“. Il gruppo Alternativa per Ozieri, la lista civica del sindaco Marco Peralta, replica agli attacchi della minoranza che ha contestato l’assenza del Comune al confronto che si è tenuto ad Alghero. “La riunione della Commissione Sanità tenutasi ad Alghero era comunale ed era aperta anche ai sindaci del Distretto sanitario di Alghero, cui Ozieri non appartiene – contrattaccano -. Non sappiamo se la minoranza, capeggiata dal capogruppo Murgia, abbia affrontato superficialmente la questione. Abbia avuto una soffiata del tutto fuorviante o abbia volutamente riportato una falsa notizia. In realtà poco cambia: il granchio che ha preso è comunque gigantesco ed è tutto da ridere (si fa per dire)”.

Ozieri non era invitata ad Alghero

“Il sindaco di Ozieri non ha partecipato alla riunione della Commissione Sanità del Comune di Alghero. Perché, a quella riunione, partecipavano i consiglieri comunali di Alghero in qualità di membri della commissione. Alcune personalità politiche regionali ed i sindaci del distretto sanitario di quel comune, di cui Ozieri non fa parte – ricordano -. Infatti, correttamente, il sindaco di Ozieri non è stato invitato a partecipare, a differenza di tutti gli altri sindaci di quel Distretto, che sono stati invitati informalmente alla seduta mediante comunicazione inviata loro via mail”.

Crisi dell’ospedale di Ozieri, l’opposizione contro il sindaco

“La svista è madornale e fa anche sorridere per la sbadataggine con cui è stata diffusa ai quattro venti spiegano da Alternativa per Ozieri -. Ma, a voler essere indulgenti, la sesquipedale topica può essere giustificabile (e neanche tanto) da supreme ragioni elettorali, dettate dall’approssimarsi delle elezioni regionali, che impone agli schieramenti politici di ‘darsi da fare’ e di sparare sull’avversario politico con la logica del ‘purché se ne parli male’, diffondendo a piene mani falsità, mistificazioni e bugie, al solo scopo di creare confusione e panico tra la gente”.

“Figuracce dell’opposizione”

“Noi vorremmo confrontarci su contenuti politici seri e non su piccoli pettegolezzi e cose spicciole finora manifestate dai vari Murgia, Ladu, Giordano e dal redivivo Pinna, che invece portano avanti, disordinatamente e senza costrutto, solo vuote polemiche politiche accompagnate da bassi attacchi personali. Questione di punti di vista: c’è chi accetta di fare figuracce, pur di sparare a zero contro l’amministrazione avversa e chi, invece, riflette prima di esternare.
La minoranza ha scelto la prima opzione. Minoranza che, fino ad ora, aveva solamente richiesto la convocazione della Commissione sanità per discutere dell’atto aziendale della asl e del nostro ospedale, richiesta da noi ben accolta”.

“Orbene, in Commissione si sono presentati in tre (un loro componente era assente giustificato): uno ha parlato ed è stato puntualmente corretto e contraddetto, un altro è rimasto zitto per tutta la seduta (le uniche parole proferite nella circostanza sono state “buonasera” all’inizio ed alla fine della seduta) e l’ultimo ha candidamente ammesso di non aver letto il testo dell’atto aziendale. Tutto ciò ampiamente documentabile con le registrazioni e verbalizzazioni – replica la maggioranza -. Comprendiamo dunque le difficoltà della minoranza nel giustificare il proprio immobilismo nella precedente legislatura, che la vedeva maggioranza. A fronte dei risultati dell’attuale amministrazione che, in pochi mesi, ha portato a casa cose concrete e tangibili che sono sotto gli occhi di tutti”.

“Facciamo politica e ci aspettiamo di tutto, ma vedere una compagine politica che, con furia cieca, carica superficialmente a testa bassa e fallisce clamorosamente il proprio obiettivo, da un lato fa sorridere, ma dall’altro preoccupa fortemente – concludono -. Avremmo voluto una minoranza più attenta e propositiva, meno demagogica e più responsabile. Purtroppo invece ci ritroviamo con un’entità immatura, sbadata e pasticciona, carica di livore e priva di fondati contenuti: questo passa il convento e con questo gruppo ci toccherà comunque dialogare e confrontare”.

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