Sale sul monumento e lo distrugge, il sindaco di Ploaghe: “Non è un atto doloso”

Fortuito il danno al monumento ai Caduti di Ploaghe

Il sindaco di Ploaghe tira un sospiro di sollievo: non è stata la scelta di un vandalo, ma quella di uno sciocco che ha devastato il monumento ai Caduti. La festa di Carnevale si era chiusa col danno e tanta indignazione. La prima reazione era stata quella di condannare un atto vandalico offensivo per tutta al comunità. Ma il primo cittadino rivela che, in realtà, si è trattato di un equivoco e che non c’era la volontà di distruggere.

“La notizia, lo ammetto, mi ha rinfrancato – spiega il sindaco di Ploaghe, Carlo Sotgiu -. Mi ha rinfrancato sapere come sono andate davvero le cose. Parlo del nostro monumento ai caduti e del suo danneggiamento. Mi ha rinfrancato sapere che non si è trattato di un vero atto doloso. Non c’era intento o premeditazione. L’autore del danno ha cercato (stupidamente, passatemi il termine) di “scalare” il monumento provando a salirci sopra facendo leva sul busto con le mani che poi, staccandosi, è rovinato a terra ferendo peraltro il giovane“.

“Parliamoci chiaro, si è trattato comunque di un’azione grave e sbagliata, che va in ogni caso stigmatizzata perché non è normale né rispettoso pensare di salire sopra un monumento di 101 anni. Però sapere che comunque sia stato “colposo” mi rincuora. Scrivo questo per dovere di verità – precisa nel suo post su Facebook -. Ad ogni modo già mercoledì scorso ho sentito la responsabile della soprintendenza per valutare i danni, apparentemente lievi, ragionando sul suo restauro, anche considerando che l’amministrazione aveva già trovato un finanziamento di 35mila euro per la sua sistemazione. Speriamo quanto prima di restituire al monumento per i nostri caduti la sua originaria bellezza”.

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