Parte da Porto Torres l’interrogazione per salvare le spiagge della Sardegna

L’interrogazione parlamentare per le coste della Sardegna.

Sono diverse segnalazioni e le preoccupazioni per il litorale del Comune di Porto Torres a seguito dei prolungati fenomeni temporaleschi e di processi di sottoescavazione che hanno indebolito il fronte roccioso, è oggetto di continue frane.

Lo stesso Comune di Porto Torres ha chiesto alla Regione Sardegna 3 milioni di euro per completare i solo interventi di messa in sicurezza del costone di Abbacurrente. Da tempo, l’Agenzia europea per l’ambiente ha lanciato un allarme riguardante tutti i litorali europei e la nostra Isola, con i suoi 1840 chilometri di sviluppo costiero rispetto ai 5616 chilometri del resto d’Italia.

Da Sassari alla Gallura, le spiagge che rischiano di scomparire a causa dell’erosione

Preoccupazioni raccolte anche dal Deputato di FdI Salvatore Deidda che attraverso un’interrogazione parlamentare ha chiesto di prevedere, anche con i fondi che arriveranno dall’Europa, gli adeguati finanziamenti per combattere l’erosione dei litorali da garantire alla Regione Sardegna che è impegnata in prima linea con  l’assessorato dell’Ambiente. 

Da Porto Torres ad  Alghero (Rada), da Sassari (Platamona) a  Sorso (Marina), Castelsardo (a Est del promontorio e del Centro Abitato), Valledoria (La Ciaccia, S. Pietro), Bosa,  S. Vero Milis, Cabras,  Arborea, Oristano, Arbus Carloforte, Sarroch (da Perd’e Sali verso sud ovest), Capoterra (Torre degli Ulivi-Maddalena Spiaggia), Cagliari (Poetto, Giorgino), Quartu Sant’Elena (Foxi-Capitana) sono alcuni dei comuni che necessitano interventi urgenti ma l’elenco potrebbe essere più lungo.  “Oltre salvaguardare il patrimonio naturale costiero, rappresenta e lo sarà anche in futuro una fonte di grande ricchezza economica per la Sardegna”, dichiara il deputato Deidda.

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