Pesca illegale nell’Area Marina Protetta dell’Asinara: tre denunce

Scoperti, i tre hanno provato a fuggire.

Nell’ambito di un’operazione di polizia marittima all’interno dell’Area Marina Protetta dell’Asinara, la Guardia costiera di Porto Torres ha sventato nella nottata appena trascorsa un’attività di pesca di frodo perpetrata da tre pescatori sportivi, che sono stati intercettati e denunciati.

La scorsa notte, infatti, un’unità navale della Guardia Costiera turritana, specializzata nel contrasto alla pesca illegale, durante l’attività di pattugliamento ha intercettato un gommone che navigava a luci spente con tre persone a bordo, impegnate in attività di pesca nello specchio acqueo antistante il tratto di costa compreso tra Punta “Li Giorri” e Punta “Barbarossa” ricadente nella Zona “B” (riserva parziale) dell’Area Marina Protetta.

Alla vista dei militari, i pescatori abusivi hanno tentato di darsi alla fuga approfittando del buio della notte e delle numerose cale presenti sull’Isola. Di qui ne è nato un inseguimento, nel corso del quale gli “abusivi” si sono disfatti del pescato e delle attrezzature gettando tutto a mare. A nulla però sono serviti i tentativi di fuga, in quanto i militari della Guardia Costiera, dotati di un potente visore notturno, hanno costretto il gommone ad arenarsi in una zona di basso fondale, bloccandone così la corsa. I tre soggetti intercettati sono stati immediatamente deferiti all’autorità giudiziaria di Sassari per aver violato il divieto di pesca all’interno del sito marino protetto, per non essersi fermati all’alt dei militari e per aver navigato a luci spente, mettendo così a repentaglio la propria e l’altrui incolumità.

L’attività portata a termine dalla Guardia costiera ha evitato che pregiati prodotti ittici finissero nelle tavole dei consumatori attraverso canali illeciti.

Pertanto, il Capitano di Fregata Emilio DEL SANTO, comandante della Capitaneria di porto di Porto Torres rende noto che l’attività di Polizia Marittima finalizzata al contrasto della pesca illegale nel litorale di giurisdizione ed, in particolare, nell’Area Marina Protetta dell’Asinara, continuerà in maniera costante, sia con attività di pattugliamento che con attività mirata, al fine di tutelare le specie ittiche presenti e i delicati ecosistemi marini.

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