L’insularità entra nella Costituzione, cosa cambia per la Sardegna dai trasporti all’energia

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Approvato il principio di insularità in Costituzione per la Sardegna.

Il principio d’insularità, con gli svantaggi ad essa derivata, in Sardegna, entra ufficialmente nella Costituzione. Ieri mattina la Camera ha votato con 412 sì e un astenuto l’iniziativa popolare. Il passaggio di legge costituzionale era già stato votato, quasi all’unanimità, lo scorso 3 novembre in Parlamento, con la seconda deliberazione il 27 giugno, rischiando di bloccarsi in questi giorni per lo scioglimento delle Camere.

Sostanzialmente viene riconosciuta la condizione di insularità e dovrebbero, il condizionale è d’obbligo, esser promesse una serie di misure necessarie a rimuovere gli svantaggi arrecati dal trovarsi in un’isola. Il discorso per la Sardegna vale anche per la Sicilia, che ha abbracciato immediatamente la proposta formulata dai Riformatori Sardi, che hanno raccolto oltre 200mila firme. Il provvedimento è riuscito ad unire i politici dei vari schieramenti isolani, che nei loro interventi hanno parlato di un “momento storico”, per i circa 8 milioni di abitanti nelle isole.

Essere un’isola, ricorda il Comitato promotore per l’insularità in Costituzione, comporta svantaggi dovuti soprattutto a trasporti, al costo dell’energia, al gap infrastrutturale, a un mercato interno ritratto ed esposto più degli altri agli shock esogeni, che non consentono ai cittadini e alle imprese delle isole di avere pari condizioni di partenza rispetto ai connazionali. Elementi che ora dovrebbero essere compensati dal governo centrale, attraverso il riconoscimento dell’insularità.

“La Sardegna è oggi più forte e capace far valere diritti troppo a lungo negati, per avere giuste compensazioni degli svantaggi che la condizione insulare comporta. Dopo il riconoscimento dell’Europarlamento che ha votato la risoluzione Omarjee per i diritti delle isole, frutto del lavoro della Regione Sarda, e ora sul piano nazionale con l’inserimento dell’insularità in Costituzione, siamo ancora più determinati nell’intento di tenere alto il nostro impegno per restituire alla nostra Isola, alla sua economia, ad ogni cittadino ciò che fino ad oggi è stato negato”. Lo ha detto il presidente della Regione Christian Solinas esprimendo grande soddisfazione per il via libera della Camera dei Deputati, ultimo passaggio parlamentare previsto, al riconoscimento del principio di insularità nella Costituzione.

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