Una Pasqua senza stipendio per gli ausiliari ospedalieri di Sassari

Cresce la protesta dei trecento lavoratori.

Niente stipendio a Pasqua per gli ausiliari ospedalieri di Sassari. I soldi infatti- lo comunicano in una nota interna Cgil-Cisl-Uil Funzione Pubblica- arriveranno nei conti correnti di trecento lavoratori “a causa delle festività pasquali martedì 19 aprile ma con valuta del 14”. “Vediamo poca sensibilità e attenzione – attacca Augusto Ogana, segretario Uil – da parte delle due ditte appaltatrici Epm-Multiservice. Oltretutto avrebbero potuto fare un bonifico con accredito immediato”. Da parte del Raggruppamento Temporaneo di Impresa, sono sempre le parti sociali a riferire, si viene a sapere che “ha provveduto a dare “disposizioni” in data 14 us al proprio istituto di credito, per avviare le procedure di pagamento delle retribuzioni”.

Non c’era una data predeterminata –afferma Ogana- ma ci hanno sempre parlato del 15 come del giorno dell’arrivo dei soldi”. L’incidente, o il malinteso, non aiuta certo ad ammorbidire il clima tra Rti e ausiliari, partito male- lo scorso 1° marzo in seguito alla proroga di un mese dell’ex gestore- e fattosi via via sempre più pesante, dopo diversi problemi riscontrate nell’organizzazione dei turni e nel coordinamento del personale. Ancora la triplice mette il dito sulla piaga: “Questa del ritardo sul pagamento si aggiunge alle tante- troppe- problematiche che a loro volta alimentano il forte malcontento tra il personale”.

Ora è il momento di richiedere un “tavolo urgente di confronto, quale ultimo atto di buona volontà, diversamente la settimana prossima prenderemo iniziative che vanno al di là delle normali e corrette relazioni sindacali”. In sostanza, come traduce ancora Ogana, partirà “lo stato di agitazione” senza escludere il coinvolgimento della committente Aou. Per diversi dipendenti, l’atteggiamento sindacale però è ancora troppo morbido.

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