Sei un disabile? Il contrassegno per l’auto in Comune devi andare a prenderlo da solo

La vicenda che colpisce i disabili di Sassari.

Ai disabili di Sassari il contrassegno per i posteggi va dato solo di persona. Così recita il modulo del Comune e, nello specifico, del settore Infrastrutture e Mobilità, da compilare per ottenere il rilascio dell’attestato. Una richiesta che però, talvolta, considerata la scarsa o nulla autonomia di alcune persone diversamente abili, non può essere soddisfatta. Così quando, nei giorni scorsi, il familiare di un allettato e portatore di handicap, si è visto rifiutare il contrassegno, nonostante la documentazione presentata e vidimata dall’Ats, dall’Ufficio Traffico di via Carlo Felice, le reazioni degli interessati, e non solo, non si sono fatte attendere.

“È un abuso amministrativo”, dichiara la presidente della Commissione Disabilità Ermelinda Delogu. “Queste persone usufruiscono dell’art. 3 comma 3 della 104. Sono casi molto gravi. Oltretutto con la legge Bersani del 2000, nata per semplificare le pratiche della Pubblica Amministrazione, vale l’autocertificazione.” Scorciatoia negata ai richiedenti i quali, peraltro, si sono visti, dall’ufficio preposto, “rimbalzare” a quello del Protocollo di Palazzo Ducale per la consegna dei documenti salvo poi, con una triangolazione tutta burocratica, essere richiamati di nuovo dal Traffico per la pratica. Con esito uguale al punto di partenza: nessun contrassegno senza la presenza del disabile. Solo che la persona in questione è ospedalizzata e ora, per far valere i suoi diritti, avrebbe intenzione di presentare denuncia. Ma dove nasce il problema?

“Prima della pandemia”, spiega l’assessora alle Infrastrutture e Mobilità Francesca Masala, “un impiegato di Punto Città si recava di persona a consegnare il contrassegno. Adesso il servizio è cessato.” Sarebbe anche la cronica mancanza di personale delle amministrazioni tra le cause del problema. “Cercheremo immediatamente di trovare una soluzione”, spiega la Masala. “Nei prossimi giorni, sul sito del Comune, si troveranno le indicazioni orarie sulle modalità di prenotazione del servizio e i giorni del ricevimento”. Questa la prima misura tampone per risolvere almeno la presunta latitanza telefonica degli operatori dell’Ufficio Traffico lamentata dai richiedenti. “Lavorano principalmente nel back office”, chiarisce e giustifica l’assessora che poi annuncia: “Si sta lavorando a una bozza di regolamento per venire incontro a chi ha bisogno del contrassegno. Magari trovando un impiegato che lo dia personalmente o tramite una delega”.