Rete di defibrillatori salva vita a Sassari, il progetto trova spazio in Comune

Votato all’unanimità il progetto.

Un ordine del giorno per impegnare l’amministrazione comunale di Sassari all’attuazione di un progetto di cardio-protezione con copertura sull’intero territorio. Dal centro alle borgate, al fine di prevenire casi di decessi cardiaci extraospedalieri.

La proposta, votata all’unanimità, è stata firmata dal consigliere leghista, Francesco Ginesu. “Il progetto mira ad avere dei dispositivi di cardio-protezione tali da renderli fruibili in tutto il territorio comunale. Soprattutto nelle borgate – spiega il consigliere -. Per coprire il tratto Sassari-Argentiera, ad esempio, servono 45 minuti e sono troppi per salvare una vita. Occorre maggiore sensibilità, affinché in questi casi tutti possano essere salvati. Ma, oltre l’installazione delle colonnine, è necessario far prendere consapevolezza ai cittadini dell’importanza del tema, magari attraverso la partecipazione a corsi di formazione“.

A stretto giro di posta, poco prima del voto, è arrivato il commento del sindaco, Nanni Campus: “Nell’ottica di un progressivo potenziamento dei dispositivi sanitari, sono d’accordo. Questo anche per facilitare la gestione del volontariato nei limiti delle risorse finanziarie. Non ero d’accordo con la mozione visto che era vincolante ma, la modifica a ordine del giorno, mi trova favorevole visto che ci da un indirizzo alla quale non possiamo sottrarci“.

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