Sassari piange la scomparsa di Angelo Vitiello, gloria dello sport cittadino

Sassari piange la scomparsa di Angelo Vitiello

Grave lutto nel mondo dello sport sassarese. È scomparso oggi all’età di 65 anni Angelo Vitiello, presidente del Gsd Anmic Sassari, squadra di basket in carrozzina con cui raggiunse i più importanti traguardi sportivi.

Eccoli: sei titoli nazionali, una coppa dei campioni, sei supercoppe e lo storico grande slam del 2002 con supercoppa italiana, coppa Italia, scudetto e coppa dei campioni. Poi l’impegno negli ultimi anni per la Polisportiva Sandalyon e per il Panathlon Club International. Proprio il presidente di questa seconda associazione vuole ricordare l’opera di Vitiello: “Angelo – ricorda Marcello Sassu – non si fermava mai. Era combattivo, determinato, insostituibile. Per queste sue qualità lo avevamo premiato con l’Arciere d’oro”.

Tanti i ricordi che ora si affollano alla mente di Sassu: “Dopo l’incidente avuto da poliziotto – era nel servizio di scorta dei magistrati – che gli aveva fatto perdere l’uso delle gambe, raccontava di aver avuto un periodo di depressione. Ma poi aveva ritrovato la voglia di vivere che è stata di ispirazione per tante persone. Bisogna ricordare infatti che Angelo, oltre a una grande pagina sportiva, ha scritto anche una storia gloriosa dal punto di vista umano”.

Un’umanità dimostrata anche come Cavaliere Grande Ufficiale Capocommenda di San Nicola, ordine nobile dedito alla beneficenza. “Si è sempre distinto – dichiara Francesco Ginesu, priore della Sardegna Cavalieri di Malta – per la sensibilità nei confronti dei più deboli. Vedeva negli altri sempre qualcuno da aiutare”. Tra le persone soccorse anche i poveri che si rivolgono a Santa Maria Betlem, la chiesa dove questo giovedì alle 11.30 si terranno i funerali di Angelo mentre prima delle gare del 5 e 6 febbraio la Federazione pallacanestro in carrozzina ha deciso di osservare un minuto di silenzio in ricordo di Vitiello.

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