Faradda dei Candelieri, c’è l’intesa per riqualificare il percorso

Il percorso della Faradda dei Candelieri.

Riqualificare e tutelare il percorso storico della Faradda dei Candelieri attraverso una serie di azioni, dall’illuminazione alla messa in sicurezza dei cavi che impediscono la naturale discesa. È quanto ha proposto, in una mozione, il consigliere comunale di Futuro Comune, Marco Dettori.

“Ogni anno, il costo dell’installazione degli impianti luminosi posizionati nel tratto di percorso che da Porta Sant’Antonio arriva alla chiesa di Santa Maria in Betlem è di proporzioni considerevoli. Gli stessi impianti risultano essere esteticamente vetusti, di dubbia qualità e rappresentano un ostacolo, nonché un pericolo, al passaggio dell’imponente flusso pedonale che si riscontra in occasione della Discesa dei Candelieri, e non solo – ha afferma il consigliere -. Le tecnologie oggi esistenti permetterebbero l’installazione di sistemi ed impianti luminosi fissi a costi sicuramente inferiori rispetto al presente. Vi è la necessità di addivenire alla completa ed omogenea illuminazione di tutto il percorso della Discesa e non solo di una parte di esso così come avvenuto fino ad oggi“.

Il consigliere Dettori, poi, ha lamentato che lungo il corso Vittorio Emanuele vi sono almeno 4 cavi elettrici che attraversano trasversalmente la via, i quali impediscono il naturale passaggio dei Candelieri, costringendo i portatori degli stessi ad effettuare “manovre” al limite della sicurezza per la loro incolumità e quella degli spettatori.

Nella fase di discussione è intervenuto anche l’assessore ai Lavori Pubblici e vice sindaco, Gianfranco Meazza: “Abbiamo preso contatti con l’Arst per quanto riguarda il cavo elettrico che, a fine discesa, rappresenta una barriera. Questo verrà rimosso tramite una ditta alcuni giorni prima. In corso Vittorio Emanuele, invece, la situazione è più tranquilla benché non vi siano solo cavi dell’Enel ma anche della Telecom. Cercheremo di trovare un sistema di illuminazione più consono, dando una risposta in un ampio progetto che a breve presenteremo”.

Pochi minuti prima dell’approvazione della mozione, avvenuta all’unanimità, si è detta favorevole anche l’assessore alla Cultura, Rosanna Arru: “Sulla tutela siamo già molto attivi cercando sedi definitive per ogni gremio. Purtroppo è intervenuto il covid e siamo rimasti bloccati. Il nostro impegno, tuttavia, non verrà meno“.

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