Laurea in piazza a Sassari ma sotto il segno della difesa del pianeta

La cerimonia totalmente plastic free.

Per il quinto anno consecutivo, piazza d’Italia ha ospitato la “Laurea in piazza“, cerimonia pubblica di proclamazione dei nuovi dottori dell’Università di Sassari voluta dal Rettore Massimo Carpinelli. Proprio il Rettore ha aperto la cerimonia – quest’anno completamente plastic free – con un discorso in cui hanno trovato grande spazio i problemi ambientali. “Clima, ambiente, difesa del nostro pianeta sono temi ineludibili. Grazie alla scienza possiamo misurare l’impatto dei cambiamenti climatici. Dobbiamo intervenire adesso o sarà troppo tardi. – ha detto Massimo Carpinelli, che ha annunciato una grande novità per l’Ateneo, la città e tutta l’Isola – “Nasce la Scuola superiore di Sardegna, con 5 milioni di investimenti, possibili grazie al solidissimo bilancio dell’Università di Sassari”. Alla fine il Rettore ha rivolto un augurio ai nuovi dottori e alle nuove dottoresse: “Usate la vostra intelligenza per un futuro migliore e più umano per tutti”.

Quest’anno una parte della cerimonia è stata dedicata al conferimento della laurea honoris causa in “Lettere, Filologia Moderna e Industria culturale” a Flavio ManzoniSenior Vice President del Design Ferrari. Nel corso della sua lectio doctoralis intitolata “Il metalinguaggio della forma”, l’architetto nuorese ha parlato a lungo del design,  punto d’incontro tra sensibilità artistica e “cultura del progetto”.

Un processo intriso di intuizione, immaginazione, capacità di astrazione dal presente per plasmare il futuro. L’abilità di armonizzare elementi che a prima vista non sembrano avere un legame diretto”. E poi:  “La creazione di un nuovo prodotto è sempre un momento speciale. La ricerca di una forma che dovrebbe materializzarne l’essenza stessa è una sfida con se stessi, con il pensiero rivolto verso scenari futuri”.

Per “Laurea in piazza”, sono arrivati nel cuore di Sassari circa 600 nuovi dottori e dottoresse che hanno festeggiato l’obiettivo della laurea con amici e parenti nel corso di un evento ideato dall’Università e sposato da tutta la città. La festa si è conclusa con il tradizionale lancio dei tocchi verso il cielo. Durante la cerimonia, l’Ateneo ha incoronato la migliore laureata dell’anno accademico 2017-2018, la 24enne Anila Sina. Oltre a questo premio, sono stati attribuiti altri 72 premi da 500 euro ciascuno agli studenti più meritevoli.

Tra le novità di quest’anno, oltre ai neolaureati e alle neolaureate dell’anno accademico 2017-2018 (tra maggio 2018 e aprile 2019), anche 14 neo Dottori di ricerca hanno ricevuto la pergamena nella splendida cornice di piazza d’Italia (ma sono 54 quelli che hanno conseguito il titolo nel XXXI ciclo). Durante la consegna delle pergamene da parte del Rettore, alla presenza del Prorettore vicario e dei direttori dei 10 dipartimenti, si è esibito un quartetto jazz composto da Lorenzo Agus, Marco Maltalenti, Massimo Russino e Mariano Tedde.

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