Ricorso del commissario uscente della Zir Predda Niedda Giannetto Satta
La Giunta Todde ha fatto fuori il commissario liquidatore della Zir Predda Niedda, ma Giannetto Satta si oppone con un ricorso. L’assessore all’Industria , Emanuele cani, nei giorni scorsi ha nominato Gavino Muntoni. Ma l’uscente non ci sta. “Il Dott. Giannetto Satta, Commissario Liquidatore della Z.I.R. (Zona Industriale Regionale) di Predda Niedda – Sassari, ha presentato un’istanza di riesame alla Giunta Regionale della Sardegna, contestando con fermezza la delibera n. 50/10 del 24 settembre 2025, che mirava a “integrare” la revoca del suo mandato, già disposta lo scorso giugno (delibera n. 34/5). Il ricorso, indirizzato alla Procura della Corte dei Conti ed alla Procura della Repubblica di Cagliari, evidenzia una serie di gravi vizi di legittimità e contesta la manifesta illogicità dell’azione amministrativa”.
I punti chiave del ricorso
“L’istanza del Dott. Satta mette in luce che la revoca iniziale del mandato, avvenuta con delibera n. 33/5 del 25 giugno 2025, era totalmente priva di motivazione e per questo già impugnata presso il
TAR Sardegna. Il ricorso sottolinea in particolare: carenza di Motivazione. La Giunta, dopo l’impugnazione al TAR, avrebbe avviato una “incalzante attività istruttoria” in pieno agosto, imponendo termini ristrettissimi (addirittura due giorni in pieno periodo ferragostano) per la replica. Questa “ricerca forsennata di una qualsiasi motivazione” a posteriori dimostrerebbe che il provvedimento originale era illegittimo.
Danno Erariale ed Aumento di Spesa: La sostituzione di Satta comporterebbe un aggravio di spese annuo di circa € 91.000,00 per la Regione. Questo deriverebbe da un provvidenziale aggiornamento dei compensi per i Commissari Liquidatori di nuova nomina, rendendo l’azione amministrativa non solo arbitraria, ma anche antieconomica”.
“Apprezzamento Imprenditoriale e Brevità del Mandato: Il Dott. Satta, in carica dal marzo 2023, ha avuto il mandato più breve rispetto alla media decennale degli altri Commissari Z.I.R. sardi. La sue azione ha ricevuto l’unanime apprezzamento degli imprenditori insediati a Predda Niedda, i quali avevano formalmente chiesto alla Regione di non procedere all’ennesima sostituzione.
Il Commissario ha ribadito che la delibera integrativa del 24 settembre scorso, oltre a non menzionare le sue controdeduzioni, rende “ancor più evidente la contestata mancanza di motivazione” del provvedimento iniziale”.
“Infine, Satta ha ricordato di aver già manifestato la propria disponibilità a dimettersi, seppur obtorto collo, una volta ultimati gli attesi lavori di messa in sicurezza della viabilità dell’agglomerato, attesi da circa vent’anni. L’azione della Giunta appare quindi “illogica e priva di adeguato interesse” di fronte ad un’azione amministrativa orientata alla risoluzione delle criticità storiche dell’area”.
“In considerazione del fatto che, aggiunge Satta: “I lavori cruciali per la messa in sicurezza della viabilità nell’area di Predda Niedda, finanziati dalla Regione Autonoma della Sardegna (RAS) – Assessorato ai Lavori Pubblici, sono finalmente in partenza. L’intervento, previsto nel cronoprogramma regionale, sarà avviato e concluso a brevissimo. Questi lavori sono molto attesi perché, dopo anni di incuria ed abbandono, non solo ripristineranno la dignità delle strade, ma soprattutto garantiranno l’incolumità dei cittadini. Attualmente, si registrano diversi incidenti ogni settimana, un dato in costante aumento come segnalato anche dalla Prefettura. L’interruzione dell’attuale attività amministrativa che sta gestendo l’avvio di questi cantieri comporterebbe un ulteriore, immotivato ritardo a discapito della sicurezza pubblica”.