A Sassari apre lo sportello per risolvere i conflitti familiari

L’iniziativa del Comune di Sassari.

Il Settore Politiche Sociali del Comune di Sassari, in collaborazione con l’associazione Mediatori Insieme, ha avviato il progetto “Tessere”, Centro di Mediazione Familiare, apre lo sportelo per risolvere i conflitti familiari. L’obiettivo è quello di potenziare i servizi nell’ambito della mediazione familiare, penale e della giustizia riparativa. È gestito e organizzato da un’équipe di cinque mediatori familiari di comprovata esperienza e professionalità ed è totalmente gratuito.

Il progetto si inserisce tra le attività di sostegno alla famiglia promosse da Comune di Sassari, ed è orientato a migliorare il rapporto della coppia in crisi, prima che il conflitto tra le parti divenga insanabile; ad affrontare nel migliore dei modi il percorso, quando ormai si è deciso di porre fine alla relazione e c’è elevata conflittualità tra le parti; ad accompagnare i genitori a scelte orientate a preservare i figli minori dalle conseguenze dannose scaturenti dall’alta conflittualità dei genitori; a risolvere specifiche questioni riguardanti relazioni o rapporti conflittuali tra i componenti della famiglia, anche a mezzo della sottoscrizione di una scrittura di conciliazione, il cui contenuto potrà essere inserito nell’accordo di separazione o cessazione degli effetti civili del matrimonio o di modifica delle condizioni della separazione o del divorzio, trovando così piena valenza e riconoscimento giuridico.

Il servizio è operativo negli uffici di via Zara il lunedì, dalle 9 alle 13, il martedì, dalle 15 alle 18, il mercoledì, dalle 8.30 alle 13.30, il giovedì, dalle 8.30 alle 16.30 e il venerdì, dalle 9 alle 14. Sarà possibile mettersi in contatto con gli operatori scrivendo a mediazionetessere@gmail.com o mediazionetessere@pec.it.

Si tratta di un intervento che segue l’accordo con la Regione Sardegna e ha il benestare della autorità giudiziaria della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni, il Tribunale per i Minorenni, nonché il Centro per la Giustizia Minorile per la Sardegna.

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