Un paliotto fiorito abbellisce la chiesa parrocchiale di Sennori

Il paliotto fiorito nella chiesa di San Basilio a Sennori.

Inno alla vita, il paliotto fiorito” è un’opera situata in maniera permanente presso l’altare maggiore della chiesa di San Basilio Magno a Sennori. L’opera, realizzata da Simona Goxhoi, in occasione della Pasqua 2022, commissionatale a tema libero dal parroco don Giuseppe Marras, è ricca di significato e simbologia, nulla è posto a caso dall’artista: le campanule selvatiche, i garofani rossi, le spighe di grano, l’uva e le margherite che fuoriescono dai due “simil calici” posti ai lati (realizzati con delle grottesche), come anche il monogramma centrale rosso con il trigramma “IHS”: nomen sacrum che è la trascrizione latina dell’abbreviazione del nome greco di Gesù, interpretato come la sigla delle parole Iesus Hominum Salvator.

Il paliotto.

Il paliotto potrebbe essere considerato come la continuazione decorativa di quella tovaglia sontuosa che arreda l’altare, la mensa comune che fa dei partecipanti al banchetto/sacrificio un popolo solo, chiamato dalla voce di Dio, unito nella stessa fede. La decorazione dell’altare ha lo scopo di individuarlo, dentro la chiesa, come l’elemento centrale e di primaria importanza, deve nutrire la devozione senza distrarre l’anima devota che assiste alla Santa Messa. Ecco che la decorazione del paliotto è capace di far pensare e di indicare un senso: difatti la chiesa è un ponte di luce tra cielo e terra. Ultimo, ma non ultimo elemento è la rosa, emblema dell’abito tradizionale di Sennori, fiore che per anni, la maestra di pittura Antonietta Sircana, rinomata nell’isola negli anni 1970/1990, faceva dipingere incessantemente a Simona, fin dall’età di circa 9 anni.

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