Nella biblioteca di Sorso connessione WiFi a singhiozzo e tanta umidità

La biblioteca comunale di Sorso al centro di una mozione in Consiglio comunale.

Le condizioni dello stabile che ospita la biblioteca comunale di Sorso, le condizioni di lavoro dei gestori e le condizioni di fruizione sono al centro dell’interesse del Partito Democratico. I lavori nel parcheggio, segnale positivo di interesse verso la zona, non hanno segnato un interessamento al servizio della biblioteca, locale da troppi anni privo di interventi di manutenzione e innovazione.

“Occorre lavorare su due piani: a nostro avviso la prima necessità è ripristinare le condizioni ordinarie – affermano i consiglieri comunali Maria Giovanna Delrio e Antonio Spano -. Bisogna quindi trovare un vero deposito del materiale non esposto, che da troppo tempo continua a giacere nella sala convegni, peraltro ancora inagibile. È certo necessario intervenire sull’illuminazione della sala infanzia, altrettanto necessario è provvedere all’installazione di una connessione wireless che permetta agli utenti, perlopiù studenti, di fruire di un servizio completo, del resto presente nelle realtà virtuose. Se ci si limitasse a queste aree di intervento, tuttavia, non si risolverebbe la crisi materiale della struttura, che obbliga a condizioni di lavoro e di fruizione non ottimali”.

Un secondo piano di intervento più incisivo e strutturale, secondo gli stessi, dovrebbe riguardare l’installazione di un apparato di infissi e arredi funzionali rinnovati, un sistema di condizionamento dell’aria nuovo e funzionante, un rinnovo dei servizi sanitari. Non solo: urge la messa in sicurezza della sala congressi, inagibile ormai da quasi un decennio, ma necessaria per attività culturali di più ampio respiro nei mesi invernali.

“Crediamo che questi siano investimenti strategici, necessari per creare un senso di comunità e condizioni ottimali di studio per i nostri giovani. Offriamo questi rilievi, il nostro lavoro durato più mesi, a disposizione dell’amministrazione, auspicando che ciò possa servire al nuovo assessore appena insediatosi. È infatti necessario un cambio di passo sostanziale, dopo anni nei quali su questi aspetti si sono tenuti gli occhi chiusi. Per questo, come consiglieri comunali abbiamo presentato una mozione, anche per portare la cultura e i luoghi al centro del dibattito in Consiglio comunale“, proseguono Delrio e Spano.

Porre al centro dell’offerta culturale questo prezioso presidio dovrebbe essere un obbiettivo fondamentale dell’amministrazione, secondo gli esponenti Pd e Giovani Democratici, non solo per l’importanza del polo culturale come strumento per contrastare la povertà educativa, ma soprattutto in questa fase post pandemica come luogo di aggregazione sicuro per tutte le età.

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