Un botto e poi le fiamme, allarme a Sorso: incendio nel covo dello spaccio

L’incendio nel vicolo di Sorso.

C’è paura, a Sorso, dopo il violento incendio che ha completamente distrutto un magazzino nel vicolo Senes. Ad accorgersi delle fiamme è stata una donna che ha allertato immediatamente il 112. Poco dopo i carabinieri, giunti con una pattuglia da Porto Torres, hanno interdetto l’area in attesa che arrivassero i vigili del fuoco.

Poco prima delle 20, si è avvertita una leggera esplosione. A deflagrare è stato un frigo, che si trovava nel locale, dove, secondo indiscrezioni, diversi giovani si ritrovavano per spacciare. A denunciarlo sono stati gli stessi residenti. “Da mesi chiediamo alla nuova amministrazione comunale di installare le telecamere. Ogni sera, in quel magazzino disabitato, si incontravano ragazzini per spacciare droga. Molti di questi sono minorenni, stavano a fumare e scambiarsi dosi fino alle 5 del mattino. Abbiamo paura”, hanno affermato.

Incendio in un magazzino a Sorso, trovate delle taniche di benzina

Parole che sono state seguite a quelle di un altro passante, tra i primi ad accorrere alla vista dell’incendio. “Questo è il terzo incendio nell’ultimo anno, il secondo in poco meno di un mese. Alla sinistra dell’ingresso stanno a terra dei rottami bruciati. Quelli sono i resti del rogo precedente. Ma questa volta è più grave, la situazione è invivibile. I ragazzini ci sfidano, spesso li vedevamo uscire da lì dentro anche in mutande. Ci siamo appellati all’amministrazione, così come alle forze dell’ordine. Non capisco cosa aspettino ad intervenire“, racconta.

Durante le operazioni di spegnimento dei vigili del fuoco, l’area è stata delimitata per il rischio di ulteriori esplosioni e crollo della struttura. Pericolo fortunatamente scongiurato, mentre resta il mistero sulle origini del rogo. In un primo momento si era parlato di alcune taniche di benzina che, tuttavia, non sono state ritrovate.

Allarme a Sorso nella notte, un auto distrutta dalle fiamme

Poche settimane fa, due auto erano andate a fuoco a breve distanza l’una dall’altra. Elementi che avevano suscitato non poca tensione in un paese tranquillo come il centro romangino. L’incendio della scorsa notte, poi, ha aumentato il clima di insicurezza verso la quale, i cittadini, si appellano all’amministrazione comunale affinché intervenga con l’installazione di telecamere. E il potenziamento dei presidi di sicurezza con le forze dell’ordine. Richieste, ad oggi, rimaste inascoltate.

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