A Stintino gli anziani in fila per il primo giorno di vaccinazioni

Un centinaio di anziani per il vaccino a Stintino.

Ha preso il via oggi al museo della Tonnara di Stintino la campagna di vaccinazione contro il Covid che ha visto protagonisti un centinaio di anziani del paese.

Alle 10 e 30, la prima a ricevere il vaccino è stata la signora Marisa, 91 anni compiuti e nessuna paura della somministrazione. Il piccolo comune costiero non si è fatto trovare impreparato all’importante appuntamento, concordato con l’Ats Sardegna – Assl Sassari.

E così, dopo aver individuato il museo della Tonnara come location ideale, l’amministrazione ha suddiviso per fasce di età gli anziani che si sono sottoposti alla prima dose di vaccino Pfizer-Biontech.

Nell’edificio di via Lepanto sono stati predisposti i percorsi, i sanificatori dell’aria e la macchina della protezione civile comunale ha allestito un’accoglienza in grado di garantire anche bevande calde. All’interno il personale del Comune ha fatto le prime registrazioni e smistato gli anziani alle postazioni dedicate all’anamnesi. Da questa fase in poi gli anziani sono stati presi in carico dai medici e dagli infermieri dall’Ats Sardegna – Assl Sassari. All’esterno, per ogni evenienza, oltre alla polizia locale, coordinata dal comandante Antonio Denegri, era presente anche un’ambulanza delle associazioni di volontariato.

“Qui al museo della Tonnara – afferma il primo cittadino Antonio Diana – continua la nostra battaglia contro la pandemia. E questo è un giorno importante perché mettiamo in sicurezza una fascia di popolazione molto importante per il nostro paese. Oggi saranno vaccinati circa un centinaio”. La prima fascia di utenti a essere vaccinata, circa una ventina, è stata quella compresa tra i 90 e i 100 anni, quindi a seguire quelli di età compresa tra gli 80 e i 90 anni.

“Stiamo proteggendo i nostri anziani, la memoria storica del nostro paese – sottolinea l’assessora Francesca Demontis –. Per alcuni di loro che sono impossibilitati a muoversi, una equipe composta da medico e infermiere si è recata al loro domicilio per la vaccinazione. È il minimo che si può fare ed è un dovere che abbiamo nei riguardi delle persone più vulnerabili”. Il più anziano, il signor Antonino di 97 anni, è stato così vaccinato a domicilio.

L’amministrazione comunale, inoltre, ha anche predisposto l’elenco di anziani di altre fasce di età che potrebbero essere interessati alla vaccinazione in un secondo momento: 213 sono quelli tra i 70 e gli 80 anni quindi 251 tra i 60 e i 70 anni.

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