Recupero e riqualificazione, una nuova vita per il centro storico di Tissi

Il progetto per il centro storico di Tissi.

Affidato l’incarico professionale di urbanistica e architettura per la redazione del Piano Particolareggiato del centro storico del Comune di Tissi.

ll Piano Particolareggiato, si propone la tutela e la valorizzazione delle principali peculiarità architettoniche e urbanistiche della Zona “A”, Centro Storico, conservando gli elementi di maggiore valore identitario, anche con interventi di ristrutturazione e rigenerazione urbana. Si propone anche come strumento strategico di sviluppo, per assicurare una gestione coerente e razionale ed un compatibile utilizzo e riuso delle infrastrutture e del patrimonio immobiliare, attraverso l’individuazione di normative e prescrizioni per la regolamentazione degli interventi edilizi e urbanistici.

“Recupero, conservazione, riqualificazione e rigenerazione si armonizzano con sviluppo, miglior qualità della vita e interventi di ricostruzione di aree degradate. Lo strumento urbanistico – spiegano il primo cittadino GianMaria Budroni e l’Assessore Deledda – rappresenta un’opportunità per il rilancio sociale economico del paese, per ripopolare il centro storico e creare di conseguenza vantaggi occupazionali”. Con la redazione del nuovo Piano Particolareggiato (l’ultimo risale al 1991), questi obiettivi possono essere raggiunti contrastando l’azione centrifuga che ha spinto l’interesse dei cittadini verso le periferie, con il conseguente spopolamento ed abbandono del centro storico. Dall’altro, muove verso il recupero e la salvaguardia delle proprie radici, della identità, dei luoghi della memoria, del senso di appartenenza alla comunità Tissese. Un altro tassello importante per dotare il paese degli strumenti urbanistici indispensabili alla crescita e allo sviluppo, sottolineano ancora gli amministratori, e adeguare il percorso al Piano urbanistico comunale, anch’esso in via di definizione.

“Lo strumento urbanistico di dettaglio- sottolinea ancora il sindaco Budroni- contiene precise aperture all’utilizzo del patrimonio storico attraverso interventi di recupero connotati ad alta qualità urbana e finalizzati al mantenimento delle funzioni residenziali e non”. 

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