I lavori nella scuola primaria e secondaria di Tissi.
Disponibili 825 mila euro per l’efficientamento energetico della scuola di Tissi. È il contributo concesso al Comune dal GSE e dal ministero per la transizione ecologica Pnrr per l’efficientamento dell’edificio scolastico che diventerà ecosostenibile. Il progetto prevede, la realizzazione del tetto isolato e ventilato, la realizzazione del sistema d’isolamento termico a cappotto su tutte le pareti esterne fuori terra del piano terra e del primo piano.
Arriveranno anche nuovi infissi in alluminio con alte prestazioni termiche, dotati di vetro camera con vetri basso-emissivi e fotosensibili, equipaggiati con sistema di schermature solari costituito da veneziana motorizzata interna al vetrocamera.
Altri lavori sono quelli legati al rifacimento completo dell’impianto di climatizzazione con gestione e controllo centralizzato, inserimento nel quadro generale dell’impianto elettrico esistente di un sistema di misura dei consumi nonché di comunicazione, tipo Modbus che renderà disponibile il monitoraggio delle informazioni delle misure di tutti i dati energetici di consumo dell’impianto direttamente al supervisore ed informazioni utili alla gestione, realizzazione di opere edili ed impiantistiche di varia natura.
”Una somma importante- spiegano il sindaco GianMaria Budroni e il Vice sindaco Deledda- che consentirà di realizzare interventi, tutti volti al risparmio energetico, che avranno riflessi indiretti sulle condizioni complessive dell’edificio. Si andrà a migliorare la classe energetica l’edificio riducendo sia i consumi annui che le emissioni globali. Ci riteniamo soddisfatti sia per l’entità del finanziamento ottenuto che per i risultati finali del progetto, che collocheranno l’edificio scolastico tra i maggiori ad efficienza energetica e a minori emissioni. Si fa sempre più concreto l’obiettivo di proseguire verso una politica di riduzione dei costi di gestione degli edifici pubblici tramite la riduzione delle dispersioni termiche, dopo gli interventi già realizzati per lo stesso scopo nella casa comunale, l’ex comune e il centro di aggregazione sociale”.
