Divieto di balneazione a San Giovanni, lo sfogo del sindaco di Alghero

Divieto di balneazione al Lido San Giovanni di Alghero

Il sindaco Mario Conoci definisce “discutibile” la norma che ha portato al divieto di balneazione nel lido San Giovanni ad Alghero. “Benché da due anni si registrino valori nella norma, in un tratto di San Giovanni scatta temporaneamente il divieto alla balneazione. È l’effetto dei calcoli previsti da norme nazionali all’interno del quale finiscono i valori dei fuori norma registrati (seppur saltuariamente) nella stazione balneare dagli anni 2019 e 2020 e le cui controprove hanno spesso riscontrato valori nella norma con conseguente revoca dei divieti. Un tratto della spiaggia urbana di San Giovanni, nonostante le ultime analisi non abbiano riscontrato valori fuori dalla norma, viene comunque sottoposto a “divieto di balneazione”, per legge, con esami ripetibili solo a termine della stagione balneare 2023, mentre permane la qualifica di qualità d’eccellenza per tutte le restanti stazioni balneari del Comune di Alghero”.

I precedenti divieti

“Tratto di litorale che fu oggetto di divieto di Balneazione già nel 2015 e nel 2020, limitazione che appare oggi eccessiva, proprio per via del fatto che negli ultimi due anni siano stati registrati valori che garantiscono la balneazione, anche grazie a una serie di attività di monitoraggio messe in campo da Abbanoa, che hanno comportato miglioramenti tali da non far registrare fuori norma sia nel 2021 che nel 2022. Gli Uffici comunali mantengono in piedi comunque le interlocuzioni con l’agenzia regionale di monitoraggio affinché i divieti vengano resi attivi relativamente allo stato di fatto e non su calcoli relativi a situazioni pregresse – addirittura di tre anni fa – che non fotografano lo stato di qualità attuale delle acque.

Gli interventi di Abbanoa

“Da registrare che in questi giorni Abbanoa sta portando avanti le attività, più volte richieste e sollecitate dall’amministrazione comunale, per rimettere in definitiva funzione lo scarico sottomarino autorizzato nello specchio acqueo antistante “il molo di sopraflutto“, in modo da risolvere definitivamente la problematica nell’area di San Giovanni. Lo scarico di sopraflutto infatti, interrotto ormai da diversi anni, ha comportato l’utilizzo, quale unico sfogo di emergenza, dello sfioro ubicato presso il molo di sottoflutto, proprio nello specchio acqueo antistante la spiaggia di San Giovanni e dal quale deriverebbero la maggior parte delle problematiche riscontrate in passato”.

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