Porto Conte, dietrofront sulla pesca: “Verso il via libera dal primo gennaio”

Verso la riapertura della pesca nella Baia di Porto Conte

Il parco naturale di Porto Conte studia le nuove regole assieme ai pescatori e al sindaco di Alghero: sembra scongiurato il divieto di pesca per il 2023. “Dialogo aperto, si lavora insieme per trovare soluzioni che soddisfino le esigenze di tutte le parti coinvolte”, commenta il primo cittadino Mario Conoci. L’incontro che si è tenuto a Porta Terra ha l’obiettivo di mediare fra le diverse esigenze ambientali e produttive di entrambe le parti. Oltra al sindaco di Alghero c’erano il direttore del Parco naturale di Porto Conte, Mariano Mariani, e una delegazione di rappresentanti dei pescatori locali.

Le novità più importanti contenute nel protocollo riguardano la riapertura della pesca nella Baia di Porto Conte. Dal primo gennaio al 31 dicembre 2023, per tutti gli attrezzi da pesca, con alcune eccezioni in periodi specifici. C’è poi la proposta per l’immediato coinvolgimento dei pescatori in due progetti dell’Area marina protetta recentemente finanziati dal Mipaaf. Potrà essere riconosciuto ai pescatori un corrispettivo in merito ai servizi che potranno assicurare per il ripopolamento del riccio di mare e il monitoraggio della pesca professionale nell’Area marina protetta.

“Un tavolo di confronto produttivo in un clima di piena collaborazione. Tra amministrazione, Parco di Porto Conte gestore dell’Area marina protetta e pescatori locali – afferma Conoci -. La necessità è quella di contemperare le diverse esigenze tra Area marina protetta, che è un’Istituzione di carattere ministeriale e deve quindi operare all’interno di determinate regole, e la nostra marineria, che produce e lavora grazie alle risorse del nostro mare”. Il confronto continuerà nei prossimi incontri previsti dalle parti per l’analisi del protocollo proposto e la ricerca di un accordo.

Condividi l'articolo