Gli inquirenti stanno vagliando i video delle telecamere di Ozieri.
Sono in corso a 360 gradi le indagini degli inquirenti, sugli atti vandalici compiuti ad Ozieri e Pedesemene in località Chilivani, nella notte tra venerdì e sabato, contro l’Arma dei carabinieri di Ozieri e la lapide di Walter Frau.
Proseguono intanto le indagini da parte dei carabinieri di Ozieri e una svolta potrebbe arrivare dalle immagini di videosorveglianza. Una in particolare potrebbe avere ripreso i responsabili degli atti: la videocamera di piazza Carlo Alberto, che avendo una prospettiva a 360° dovrebbe aver ripreso i responsabili, essendo esattamente di fronte al vicolo Roma, teatro di una delle numerose scritte ingiuriose lasciate dai vandali contro l’Arma.
Da venerdì notte in città non si parla d’altro. L’accaduto ha infatti smosso le coscienze di tutta la cittadina che unanimamente ha condannato chi ha imbrattato i muri con le scritte e soprattutto chi ha prelevato la lapide del carabiniere Walter Frau da Pedesemene dove venne ucciso nel 1995 e ne ha violentato la memoria distruggendola ed utilizzandola come strumento anch’essa di offesa contro l’Arma.
La condanna giunge anche dalla politica regionale e locale. Alle parole di condanna dei responsabili del sindaco di Ozieri Marco Murgia, si uniscono quelle del gruppo di opposizione Prospettive, che propone un dibattito pubblico che coinvolga tutte le forze politiche, le istituzioni e le forze dell’ordine, per discutere su quanto accaduto, che non può essere addebitato secondo qualcuno al gesto di qualche ragazzino, ma deve portare tutta la comunità ad una profonda riflessione.
