Una perizia per chiarire le cause della morte di Carlo durante l’immersione

Disposto l’esame sull’attrezzatura da sub.

Eseguita l’autopsia sul corpo di Carlo Ponti, 49 anni, morto sabato pomeriggio durante un’immersione. La procura di Sassari ha disposto anche una perizia sulle attrezzature utilizzate durante l’immersione. Le indagini sono affidate alla guardia costiera di Porto Torres, prontamente intervenuti insieme ai vigili del fuoco nelle ricerche dell’uomo.

Il corpo di Ponti è stato trasferito all’istituto di patologia forense di Sassari. Dai primi riscontri, pare che il sub stesse concludendo, nel mare di Stintino, il ritiro delle boe di segnalazione nuotando in superficie. Poi la scomparsa. Per questo l’amico che si trovava con lui ha fatto scattare l’allarme, cessato con il ritrovamento del cadavere da parte dell’elicottero del 115.

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