Balli di Capodanno in piazza a Sassari, una foto imbarazza l’assessore del Comune

Le polemiche sulla foto dell’assessore alla Cultura nella scuola di ballo.

A distanza di pochi giorni dal Capodanno, a Sassari non si placano le polemiche. Sotto attacco l’assessore alla Cultura, Laura Useri, che attraverso una vecchia foto è stata accusata di conoscere la scuola di ballo. Gli attacchi più duri sono arrivati da alcuni operatori dello spettacolo, ma anche da semplici cittadini. La foto che ritrae l’assessore in poche ore è diventata virale.

Le accuse all’assessore per gli eventi di Capodanno.

“Perché il Capodanno quando arriva, arriva!”, si legge nella vignetta. Altri, invece, hanno preso la strada dell’ironia: “Eravamo anni che non ci divertivamo così a Capodanno. Pare sia stato un successo, dal 2020 in piena pandemia“. Poi i dubbi: “Non ditemi che è la scuola di ballo che ha preso i finanziamenti del Comune. Una così dovrebbe rassegnare le dimissioni. La cosa passerà in silenzio come sempre”.

La replica di Laura Useri.

“Per capire, per riflettere, e nella baraonda di una severa polemica che mi ha identificato come capro espiatorio d’ogni male, io sto davvero pensando molto – ha esordito l’assessore -. Ma siamo certi di non aver superato il limite? Scrivere poesie ad hoc, con contenuti tutt’altro che nobili, pescare immagini personali dal profilo di qualcuno, in questo caso il mio, per deriderlo o per avanzare illazioni infondate, non è oltre il limite umano che tutti dovremmo rispettare? Non viola alcune regole morali che distinguono le brave persone da quelle meno buone? Apprezzo l’ironia, molto meno la cattiveria. Da donna da sempre impegnata nel sostegno dei più deboli, da madre, da persona normale ma onesta e trasparente. E credo siamo andati oltre, tanto che ad uscirne peggio non sarà chi si impegna per migliorare, come farò io, ma chi è stato in grado di partorire tanta malvagità. Una malvagità che io, lo garantisco già oggi, non restituirò mai indietro“.

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