Ore d’attesa e pazienti dirottati negli ospedali di Alghero e Ozieri, caos al pronto soccorso di Sassari

Pronto soccorso in affanno a Sassari.

Pronto soccorso in tilt all’ospedale civile Santissima Annunziata di Sassari. I primi malori dovuti alla calura estiva hanno provocato il sovraffollamento della struttura sanitaria, con picchi di accesso tra i 50 e 70 pazienti. Per questo motivo si è deciso di dirottare i pazienti, in ambulanza, verso gli ospedali di Alghero e Ozieri. Niente a che vedere, almeno in questo caso, con i pazienti Covid che, come riportava il bollettino regionale di oggi, sono in netto calo.

La situazione nel pomeriggio.

Nel pomeriggio, intorno alle 15:30, erano 56 i pazienti all’interno del pronto soccorso, 24 in visita e 32 in attesa di essere visitati. Fino a 17 ore il tempo massimo per un controllo dei codici verdi, tra le crescenti proteste di chi lamenta un servizio inefficiente e l’assenza di personale.

Nuovi accessi al pronto soccorso.

Alle 18:30 la situazione è nettamente peggiorata, con 68 pazienti dentro il pronto soccorso, 27 in visita, di cui 4 codici rossi, e 41 in attesa. Diverse ambulanze sono state dirottate dal Santissima Annunziata all’ospedale civile di Alghero e all’ospedale Antonio Segni di Ozieri.

L’annuncio di un nuovo ospedale.

Lo scorso 23 maggio il presidente della Regione, Christian Solinas, davanti al sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, aveva annunciato la realizzazione di un nuovo ospedale nei terreni dell’istituto agrario. Parole che avevano colto di sorpresa il sindaco, Nanni Campus, che non ha mai nascosto il malcontento nei confronti della Giunta regionale. Dal canto suo il primo cittadino ha ribadito di voler completare la cittadella ospedaliera di San Pietro, al fine di utilizzare l’esistente. Il punto cruciale, per il primo cittadino, resta la visione di un progetto e la comprensione di ciò che sarà dell’ospedale attuale, già in grosse difficoltà.

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