Sassari e la fuga dal centro storico: “I negozi non fanno orario continuato”

I problemi nel centro storico di Sassari.

Il centro storico di Sassari continua a soffrire per la chiusura di numerose attività commerciali. In questi giorni si sono moltiplicati gli appelli per far ritornare cittadini ed esercenti nel cuore della città, ma senza risultati. Se da una parte vi è il problema delle chiusure nel fine settimana, dall’altra i parcheggi a orario iniziano a costituire un problema.

“Sono anche io un consumatore e vivo il centro nella sua quotidianità – afferma Giuseppe Boccia, presidente provinciale di Confesercenti -. Questi piccoli negozietti offrono una serie di vantaggi, ma ciò che manca è una visione lungimirante. I centri commerciali, ad esempio, offrono l’orario continuato e le aperture domenicali. In centro questo non avviene. Perciò occorre discutere con i rappresentanti istituzionali e sindacali. Sarebbe un buon passo mettere in condizioni di lavorare più persone, assicurandole e garantendo ai cittadini più ore di aperture”.

Un altro problema che attanaglia il centro storico è quello dei parcheggi. Su questo punto Confesercenti Sassari ha lanciato una proposta all’amministrazione comunale, affinché si rivedano le regole. Un invito al dialogo tra le parti, che si spera possa portare frutto.

“Spesso chi deve parcheggiare e fare compere ha l’ansia che scattino i 20 minuti per integrare il ticket. Questo non avviene nei centri commerciali. Si dovrebbe trovare la formula giusta e discutere insieme attorno ad un tavolo. Occorre ottimismo, ma non dimentichiamo che in questi due anni, complice il Covid, i consumatori hanno iniziato ad acquistare in altro modo. Soprattutto con l’online. Il centro storico non è morto, ma sta soffrendo. Dovrà prevalere l’amore per Sassari, solo così potremmo rialzarci”.

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