Nessuno ha ancora aperto le nuove farmacie a Sassari e Olbia, la Regione lancia l’ultimatum ai titolari

Le nuove farmacie a Sassari e Olbia.

Ultimatum della Regione nei confronti di 49 farmacie in Sardegna, in attesa di una titolarità. Nel 2013, infatti, era stato indetto un bando di concorso che avrebbe dovuto assegnare 90 farmacie ad altrettanti titolari. 1900 candidati e 1212 domande risposero al bando, ma da quel momento arrivarono tutta una serie di ricorsi al Tar che, però, riconobbe alla fine la legittimità del comportamento della Regione.

Nel 2018 ci fu un interpello al quale risposero 77 candidati, tra questi ci furono 51 assegnazioni, ma soltanto 37 riuscirono ad aprire entro il termine previsto di 180 giorni. Ad oggi dunque rimangono più della metà delle farmacie senza un titolare nell’isola, sparse tra i comuni di Sassari (7), Nuoro (1), Olbia (4) e nell’oristanese con un totale di 17, sparse nei vari paesi della provincia.

Un cammino tortuoso quello che da qualche anno riguarda l’assegnazione delle farmacie. Il problema principale è stato, con ogni probabilità, le indennità di avviamento che i vincitori del bando avrebbero dovuto versare, calcolate sulla base del fatturato dell’attività precedente. Per citare qualche numero, basti pensare che a Ula Tirso (Oristano) il titolare avrebbe dovuto versare più di 186 mila euro, a Nureci (Oristano) ne servono 18 mila. Delle cifre e dei numeri che hanno senz’altro scoraggiato i vincitori per l’avviamento delle attività. Ad oggi quindi le 49 farmacie “vacanti” si ritrovano ancora a non avere un titolare.

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