I fedeli di Sassari offrono l’infiorata alla Madonna contro la guerra in Ucraina

L’infiorata alla Madonna a Sassari per pregare contro la guerra.

I fedeli dell’arcidiocesi di Sassari si sono ritrovati questa sera, nella solennità dell’Annunciazione del Signore, a pregare l’atto di affidamento della Russia e dell’Ucraina al Cuore Immacolato di Maria, contro la guerra, su richiesta di Papa Francesco con tutti i vescovi del mondo. Per l’occasione, i vigili del fuoco hanno posto una corona di fiori ai piedi del simulacro dell’Immacolata Concezione.

La preghiera in piazza Mazzotti.

La preghiera, presieduta dall’arcivescovo monsignor Gianfranco Saba, si è svolta intorno alle 19:45 in un luogo simbolo della devozione mariana dei sassaresi, piazza Mazzotti. Hanno partecipato numerosi fedeli e autorità civili, dal sindaco, Nanni Campus, al presidente del Consiglio Comunale, Maurilio Murru. Con loro anche il prefetto, Paola Dessì, il rettore dell’Università, Gavino Mariotti, il comandante della polizia locale, Gianni Serra, e diverse autorità militari. Il corteo è giunto nella piazza a conclusione della Via Crucis, partita dalla chiesa di Sant’Antonio abate, promossa dalle parrocchie del centro storico in collaborazione con l’Ufficio missionario.

La preghiera di affidamento della Russia e dell’Ucraina.

“Abbiamo dimenticato la lezione delle tragedie del secolo scorso, il sacrificio di milioni di caduti nelle guerre mondiali. Ci siamo ammalati di avidità, ci siamo rinchiusi in interessi nazionalisti, ci siamo lasciati inaridire dall’indifferenza e paralizzare dall’egoismo – ha affermato l’arcivescovo durante la preghiera di consacrazione scritta dal pontefice -. Abbiamo dilaniato con la guerra il giardino della Terra, abbiamo ferito con il peccato il cuore del Padre nostro, che ci vuole fratelli e sorelle. Siamo diventati indifferenti a tutti e a tutto, fuorché a noi stessi. E con vergogna diciamo: perdonaci, Signore! Siamo diventati capaci di ogni violenza e distruzione. Abbiamo urgente bisogno del tuo intervento materno. Accogli dunque, o Madre, questa nostra supplica. Liberaci dalla guerra, preserva il mondo dalla minaccia nucleare“.

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