Vanno al bar a comprare i Gratta e vinci e pagano con il bancomat rubato

Arrestati due marocchini pregiudicati.

Ieri pomeriggio, un equipaggio della Squadra Volante del Commissariato di Quartu Sant’Elena è intervenuto presso il bar tabaccheria “Cafè Imperial” dove poco prima era stato segnalato l’utilizzo di una carta di  credito rubata quella stessa mattina.

Dopo poco, infatti, hanno fatto capolino nel bar due giovani stranieri per incassare una vincita ottenuta con dei “Gratta e vinci” comprati poco prima. Riconosciuti dal proprietario del bar, sono stati fermati dagli agenti lì presenti che li hanno identificati per Kamal Imad, 22enne con precedenti di polizia in regola sul territorio nazionale, e Jaied Abdelhak, 32enne pregiudicato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, irregolare sul territorio, entrambi di nazionalità marocchina.

Ad un primo controllo Jaied è risultato infatti in possesso della carta  bancomat denunciata un paio di ore prima da un operatore di un auto spurgo che mentre era intento nel proprio lavoro aveva subito il furto del proprio borsello contenente documenti vari e circa 30 euro in contanti. Mentre Kamal è stato trovato in possesso di un coltello e del denaro.

Grazie alle immagini acquisite dall’impianto di videosorveglianza del supermercato lì vicino, i poliziotti hanno potuto ricostruire la vicenda: i due stranieri infatti, pochi minuti dopo il furto, si sono recati dapprima nei parcheggi del supermercato dove, dopo aver nascosto il borsello appena sottratto, sono entrati dentro l’esercizio ad effettuare degli acquisti. In seguito hanno tentato la fortuna comprando dei “Gratta e vinci” nel soprannominato bar.

S stati arrestati per furto e indebito utilizzo di titoli di credito e riaccompagnati presso le proprie abitazioni in regime di arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida per rito direttissimo previsto per la mattinata odierna. Kamal è stato inoltre indagato per porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere.

Condividi l'articolo