Mafia in Sardegna, interrogatori nel carcere di Sassari

Gli interrogatori sulla Mafia sarda al carcere di Sassari.

Tra oggi e domani, 13 dei 31 individui arrestati nell’ambito di un’indagine condotta dalla Direzione distrettuale antimafia di Cagliari, la quale ha smascherato un’associazione di stampo mafioso in Sardegna con collegamenti tra la criminalità locale e le istituzioni, verranno interrogati. Questi detenuti sono stati distribuiti tra diverse località, tra cui Bancali (Sassari), Uta (Cagliari), Badu ‘e Carros (Nuoro) e Massama (Oristano).

L’ex assessora regionale dell’Agricoltura, Gabriella Murgia, sarà sentita oggi, mentre tra coloro che saranno interrogati domani ci sono il primario responsabile della struttura della terapia del dolore presso l’ospedale Marino di Cagliari, Tommaso Gerolamo Cocco, Nicolò Cossu (noto come ‘Cioccolato’), e Tonino Crissantu, nipote di Graziano Mesina.

Nei prossimi due giorni saranno interrogati anche Alessandro Arca, Vincenzo Deidda, Mario Antonio Floris, Battista Mele, Giovanni Mercurio, Giuseppe Antonio Mesina, Desiderio Mulas, Paolo Murgia, e Alessandro Rocca.

Gli indagati che sono stati posti ai domiciliari risponderanno al giudice la settimana prossima. Questo gruppo comprende Vito Maurizio Cossu, Andrea Daga, Alice Deidda, Alessia Deidda, Antonio Fadda, Giuseppe Paolo Frongia, Anna Gioi, Raffaele Gioi, Salvatore Gioi, Marco Lai, Tomas Littarru, Antonio Marteddu, Riccardo Mercuriu, Serafino Monni, Marco Muntoni, Antonio Michele Pinna, Paolo Sale, e Marco Zanardi.

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