La richiesta di risarcimento dopo il tentato omicidio a Sassari.
È stata rinviata al prossimo 24 settembre, alle ore 9, la prosecuzione del processo legato al tentato omicidio avvenuto nel luglio 2024 a Sassari. Nel corso dell’udienza preliminare, tenutasi ieri in Tribunale, la vittima del tentato omicidio si è costituita parte civile, avanzando formale richiesta di risarcimento per i danni subiti in seguito all’aggressione.
I fatti risalgono al 19 luglio 2024, quando, secondo la ricostruzione degli inquirenti, tre uomini avrebbero assalito un uomo all’esterno del “Duca Bar”, in via Duca degli Abruzzi. Durante l’aggressione, la vittima sarebbe stata colpita violentemente alla testa con un martello o con un oggetto simile, riportando un grave trauma cranico che aveva richiesto il ricovero immediato con prognosi riservata.
Pochi giorni dopo l’accaduto, due fratelli erano stati arrestati, mentre il terzo presunto aggressore era stato individuato e fermato nel mese successivo. Secondo quanto emerso dalle indagini, i tre si sarebbero allontanati rapidamente dopo l’attacco, lasciando il ferito a terra in condizioni gravissime. Nonostante le gravi lesioni riportate, anche la vittima risulta imputata per un presunto episodio di minacce che, secondo alcune ipotesi, potrebbe essere legato al contesto in cui è maturata l’aggressione.
A difendere gli indagati sono gli avvocati Lorenzo Galisai, Paolo Spano e Marco Palmieri, mentre la parte offesa è assistita dall’avvocata Maria Assunta Argiolas.