Firmato il nuovo Dpcm, la Sardegna zona gialla: cosa si può fare e cosa è vietato

L’isola sarà zona gialla.

Il nuovo Dpcm che è stato firmato ieri dal premier Giuseppe Conte a seguito del confronto con le altre Regioni porta qualche novità rispetto a quello del 3 dicembre scorso. Lo stato di emergenza è stato prorogato fino al 30 aprile. Dai colori delle regioni alla scuola, ecco cosa dovrebbe prevedere il nuovo decreto.

Nuovo Dpcm, Italia quasi tutta arancione. E arriva la zona bianca.

Come detto, arrivano nuovi provvedimenti per fronteggiare l’emergenza coronavirus. Innanzitutto quasi tutta Italia sarà considerata zona arancione, ad eccezione di qualche regione.

Le eccezioni sono Abruzzo, Basilicata, Campania, Sardegna, Toscana e Valle d’Aosta che saranno zona gialla e con ogni probabilità Lombardia e Sicilia che saranno invece zona rossa.

Ma soprattutto potrebbe essere istituita una zona bianca, che elimina tutte le limitazioni pur con la massima cautela e rispettando sempre le norme anti-Covid. Tale zona sarà possibile solamente se in una data regione si registreranno meno di 50 contagi su 100.000 abitanti per tre settimane di fila. Al momento nessuna Regione è in grado di ambire a tale zona.

Sardegna zona gialla, cosa si può fare in questa fascia.

La Sardegna rientra dunque nell’elenco delle regioni della fascia gialla, con tutti i permessi e divieti che questo colore implica.

Innanzitutto ci sono regole che valgono per tutta Italia a prescindere dal colore: su tutte il coprifuoco, che sarà ancora valido per gli stessi orari (dalle 22 alle 5 del mattino). Ci si potrà spostare in questa fascia oraria solamente per ragioni di salute, lavoro e necessità. Rientro al proprio domicilio o residenza sempre consentito, ad eccezione delle seconde case ubicate in altre regioni o province autonome. Vietato, fino al 15 febbraio, lo spostamento verso altre regioni, di qualunque colore esse siano.

La zona gialla prevede invece la chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi, con le sole attività che vendono beni di prima necessità che resteranno aperte. Bar e ristoranti apriranno fino alle 18, da quell’ora in poi previsto solamente l’asporto fino alle 22 solamente per i ristoranti (per i bar l’asporto sarà vietato) e la consegna a domicilio senza limiti d’orario.

Restano chiuse le palestre, le piscine e i centri benessere. Aperti i musei e le mostre nei giorni feriali. Chiuse sale gioco e sale slot, anche all’interno di bar e tabaccherie.

Possibilità di far visita ad amici e parenti dalle 5 alle 22, verso una sola abitazione al giorno e al massimo in due persone oltre a quelle già conviventi.

Capitolo scuole superiori: il nuovo Dpcm ripristina la didattica in presenza al 50% a partire da lunedì, ma in Sardegna sarà valido ancora il provvedimento del Presidente Christian Solinas che ha esteso la DaD fino al 1 febbraio.

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