Al cimitero di Sassari spariscono le effigi sacre sulle tombe dei defunti

Scomparse diverse effigi sacre dai loculi del cimitero di Sassari.

Diversi loculi senza effigi sacre nel cimitero di Sassari. Un mistero in corso da qualche tempo e infittitosi nelle ultime settimane. La sparizione riguarda, per quel che abbiamo potuto appurare, una zona in particolare dell’area destinata alla sepoltura dei defunti, una di quelle la cui edificazione risale a un periodo più recente. Girando lungo le pareti ricoperte dalle tombe salta subito agli occhi l’evidenza: sono scomparse, in alcuni casi, le ceramiche che rappresentano il Cristo e la Madonna.

Della trascorsa presenza dei simboli sacri sono testimoni, ma non sempre, le viti sottostanti e, talvolta, i resti del materiale mancante. In altre circostanze quel che rimane sono solo i buchi dove, una volta, si trovavano i bulloni. La quantità di “vuoti” induce qualche perplessità: dodici in poco più di cinquanta metri. Mancanze non di poco conto. Il prezzo di ogni icona può infatti variare da poche decine di euro fino ai cento e oltre.

Le telefonate ai numeri di riferimento del cimitero per ricevere spiegazioni, al momento, sono rimaste senza risposta. Come noto, nella necropoli sassarese di frequente si rubano i fiori, i vasi, gli oggetti di rame. Capita anche che i parenti degli scomparsi denuncino i furti sulla stessa tomba con dei cartelli chiedendo, senza successo, che venga restituito il maltolto. Chissà che non accada anche stavolta.

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