A Sassari è emergenza “Neet”, giovani che non studiano e non lavorano

Il fenomeno dei Neet a Sassari.

Non sono inseriti in percorsi di formazione e non lavorano. Questa è la definizione dei Neet, un fenomeno giovanile che purtroppo in Italia ha percentuali altissime. E Sassari ha numeri altissimi di questa categoria di giovani, con numeri maggiori nell’Isola.

Un nuovo studio di Openpolis ha affrontato questa tematica, dove ha tracciato una mappa (su dati Istat) del fenomeno in Italia. A Sassari, secondo i dati del 2019, il 26,9% dei giovani dai 15 ai 29 anni è Neet, ovvero non hanno un’occupazione regolare e non seguono un percorso di studio. La città capoluogo del Nord Sardegna ha i numeri più alti nell’area geografica settentrionale dell’Isola, superando Olbia (20,8%).

Purtroppo lo studio non dispone di dati aggiornati per tutti i comuni dell’Isola, ma sono disponibili i numeri per Ozieri (dove il numero dei Neet è del 21,6%), Alghero (23,3%), Ittiri (21,9%), Sennori (19,5% ), Sorso (24,8% ), Porto Torres (25,1%), Ossi (23%).

Lo studio.

Lo studio di Openpolis ha evidenziato come il fenomeno dei Neet sia maggiore nelle regioni del Mezzogiorno, con punte altissime in Sicilia, Campania e Calabria. Secondo il rapporto lo sport può offrire un significativo aiuto a uscire dall’inattività dei giovani, oltre che le attività formative e lavorative. Purtroppo nel Meridione, compresa anche la Sardegna, la sedentarietà è molto alta, a causa della carenza di impianti sportivi, come poi affrontato in un altro rapporto Openpolis.

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