Sequestrati oltre 1300 prodotti non sicuri tra borse, portafogli e cinture

Il sequestro della Guardia di finanza.

Prosegue, senza sosta, l’attività della Guardia di finanza di Cagliari a contrasto della commercializzazione di prodotti non sicuri e contraffatti e all’abusivismo commerciale, settori strategici cui il Corpo dedica una particolare attenzione al fine di garantire, da una parte, le normali regole di concorrenza tra gli imprenditori e, dall’altra, la sicurezza del consumatore che acquista ed utilizza prodotti che non sono stati sottoposti agli stretti controlli di qualità normati dall’Unione Europea e che, pertanto, costituiscono un serio rischio per la salute dell’utilizzatore finale.

È proprio in questo periodo dell’anno, in cui il territorio della provincia cagliaritana è interessato dall’afflusso di un notevole numero di turisti, l’attività dei finanzieri si concentra anche e soprattutto sui litorali, verificando, oltre il rispetto delle già citate disposizioni in materia di originalità e sicurezza dei prodotti posti in vendita, anche il possesso e la regolarità delle doverose e necessarie autorizzazioni per esercitare la vendita ambulante.

In quest’ultimo periodo, i militari in forza al Comando Provinciale di Cagliari hanno condotto delle attività a contrasto dello specifico segmento operativo che hanno portato, al sequestro di 1.323 accessori moda quali borse, portafogli, cinture e orologi, nonché articoli riportanti il simbolo CE non conforme e altri prodotti, che privi delle indicazioni del produttore, della provenienza e delle istruzioni in lingua italiana ne fanno un prodotto non sicuro all’utilizzo da parte dei consumatori.

Nei confronti dei responsabili individuati, operanti nei Comuni di Muravera, Assemini e di San Giovanni Suergiu, sono scattate le previste sanzioni, con il contestuale deferimento alle autorità competenti.

Sotto il profilo del contrasto alla commercializzazione di prodotti contraffatti, “non sicuri” o venduti in assenza delle previste autorizzazioni, le Fiamme Gialle cagliaritane, durante l’anno in corso, hanno già sottoposto a sequestro 1.019.885 prodotti di vario genere, segnalando alla Procura della Repubblica 48 persone (di cui 3 in stato di arresto) per reati connessi alla contraffazione e alla frode in commercio e sanzionando amministrativamente 52 commercianti per violazione al Codice del Consumo e all’abusivismo commerciale.

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